Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Il Cremlino: nulla da ridire su Kiev nell’Ue, ma per la Nato è diverso

| Redazione StudioNews |

Il Cremlino: nulla da ridire su Kiev nell’Ue, ma per la Nato è diversoRoma, 18 feb. (askanews) – L’Ucraina ha il diritto sovrano di decidere se aderire all’Unione Europea e Mosca non ha alcuna intenzione di dettare la linea a Kiev si questo dossier: per quanto riguarda l’appartenenza del Paese alla Nato, invece, la posizione è diversa, ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe.



Rispondendo a una domanda sull’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea, il portavoce di Vladimir Putin ha risposto che “si tratta di un diritto sovrano di qualsiasi Paese”. “Stiamo parlando di integrazione, di processi di integrazione economica. E qui, ovviamente, nessuno può dettare legge a nessun paese, e noi non lo faremo”, ha sottolineato. Peskov ha tuttavia aggiunto che la posizione della Russia sulla questione dell’adesione dell’Ucraina ad alleanze militari – come la Nato – è invece diversa. “Naturalmente, sulle questioni di sicurezza legate alla difesa o alle alleanze militari, la posizione è completamente diversa”, ha precisato Peskov. La Russia vuole una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina, a differenza dell’Europa e dell’amministrazione precedente degli Stati Uniti, ha affermato oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ribadendo che il presidente russo Vladimir Putin è disposto a negoziare con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.


“L’orientamento della Russia verso la pace, è esistito fin dall’inizio. Fin dall’inizio, il presidente Putin ha ribadito la disponibilità a intraprendere discussioni per la pace. A differenza di molti altri paesi, soprattutto l’Ucraina, che si è autoesclusa da negoziati per la pace. A differenza degli europei, che hanno sempre parlato di guerra, della necessità di continuare la guerra a qualunque costo. E riguardo all’amministrazione precedente a Washington, che era anch’essa sostenitrice della guerra fino alla fine. Quindi, quest’orientamento c’è stato fin dall’inizio. La cosa principale per noi è raggiungere i nostri obiettivi. Certo, preferiamo utilizzare mezzi pacifici per conseguire questi obiettivi” ha detto Peskov ai giornalisti, secondo quanto riportano le agenzie russe, nel giorno in cui delegazioni di alto livello russa e Usa s’incontrano a Riad. “Putin stesso – ha aggiunto – ha più volte dichiarato che, se necessario, sarà pronto a negoziare con Zelensky. Nello stesso tempo, la registrazione legale degli accordi sarà soggetta a serie discussioni, tenendo conto del fatto che potrebbe essere in discussione la legittimità stessa di Zelensky. Le affermazioni di Putin su questo punto sono state fatte più volte”.