Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Il declino dei pesci d’aprile nell’era dei social e delle fake news

| Redazione StudioNews |

Il declino dei pesci d’aprile nell’era dei social e delle fake newsRoma, 1 apr. (askanews) – Nell’era dei social media e delle fake news il mondo – e il giornalismo – stanno diventando desolantemente seriosi. Lo testimonia la quasi completa scomparsa della tradizione dei ‘pesci d’aprile’, le ‘false’ notizie che venivano pubblicate anche dai più autorevoli media il primo aprile. La Bbc, che ne ha inventati e diffusi alcuni memorabili, oggi si interroga sulle radici profonde di questo cambiamento.



Circa 68 anni fa, ricorda l’emittente, milioni di persone si sono sintonizzate su un servizio di BBC Panorama su una famiglia svizzera che raccoglieva spaghetti dagli alberi. Può sembrare improbabile, ma molti spettatori ci credettero.Nel filmato gli attori che “raccolgono” gli spaghetti danno delle interpretazioni impegnate e la narrazione impassibile del defunto anchorman Richard Dimbleby conferisce un’aria di autenticità al servizio. Era, ovviamente, uno scherzo del pesce d’aprile.


Per fugare ogni dubbio, gli spaghetti sono fatti di grano e acqua. Non crescono sugli alberi. Ma gli spaghetti non erano un piatto comune nel Regno Unito a quel tempo, quindi puoi capire perché alcuni potrebbero averli presi sul serio.


Questo reportage Panorama d’epoca fa parte di quella che è diventata una tradizione nella stampa britannica. Ogni anno il 1° aprile, i giornali pubblicavano storie stravaganti con zero o pochissime basi di fatto, il tutto per divertirsi un po’ con i loro lettori.


Negli anni ’70, il Guardian pubblicò un’intera guida sulla fittizia isola dell’Oceano Indiano di “San Serriffe”. Il suo nome è un gioco di parole sul gruppo di caratteri sans serif e l’isola era raffigurata come un punto e virgola. Una coppia si tiene per mano e cammina lungo una spiaggia assolata a Mauritius, con alberi sulla riva e barche in mare. San Serriffe non esiste, ma Mauritius (nella foto) sì Dieci anni fa, le storie del pesce d’aprile sui giornali erano così diffuse che la BBC ne pubblicò questa carrellata. Molti si sono concentrati sulle imminenti elezioni generali del 2015, con il sito web elettorale del Sun che affermava che l’allora leader laburista Ed Miliband si era tinto i capelli di biondo in un “disperato tentativo di ottenere il fattore BoJo