Il mercato giapponese apre le porte all’agnello di Sardegna Igp
Il mercato giapponese apre le porte all’agnello di Sardegna IgpRoma, 5 mar. (askanews) – Il mercato giapponese apre le porte all’agnello di Sardegna Igp. Il Consorzio di tutela dell’Agnello Igp sta partecipando al Foodex Giappone, giunto alla 49esima edizione, che si tiene a Tokyo da oggi 5 fino all’8 marzo. La partecipazione del Consorzio fa parte delle azioni di promozione che il Contas sta portando avanti da diversi anni. Per questo motivo è stato premiato dal ministero dell’Agricoltura con il premio Ambasciatori del Cibo Italiano nel Mondo dal ministro Francesco Lollobrigida, presente alla manifestazione fieristica.
La presenza del Consorzio a Tokyo era stata annunciata già durante la partecipazione alla fiera di Dubai lo scorso novembre e arriva grazie a Ice, agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. L’occasione apre le porte di un mercato ricco di opportunità per le carni. “È il terzo più grande al mondo dopo Stati Uniti e Cina, con un valore stimato di 33 miliardi di euro nel 2023 – spiega Alessandro Mazzette, direttore del Contas – in crescita del 3,5% rispetto all’anno precedente. I consumatori giapponesi mangiano quasi il 20% in più di carne pro capite rispetto a 20 anni fa, ma – in linea con le tendenze del mondo Asiatico – soprattutto carne di maiale e pollame, che costituiscono l’81% del mercato, continuano ad essere sempre più popolari il manzo e l’agnello, che rappresentano il 19% del mercato.
Il Giappone importa circa 22 mila tonnellate di carne di pecora e agnello all’anno per una valore di circa 233 milioni di euro nel 2022. E poiché il valore delle importazioni è aumentato del 7,1% dal 2019 al 2022 è facile ritenere che possa ancora crescere nel futuro immediato. Anche perché si tratta di un paese che non produce carne d’agnello ma la importa per oltre il 90% da Australia o Nuova Zelanda, paesi che hanno ridotto le loro esportazioni a favore della Cina, mercato in crescita anche questo. “La grande consapevolezza nel popolo giapponese dell’importanza dei sistemi di allevamento praticati al pascolo (hanno una grande tradizione di allevamento bovino) portano la carne d’agnello sarda ad essere considerata sicura, di alta qualità e apprezzata per i benefici nutrizionali – spiega il presidente Contas Battista Cualbu – Siamo convinti che il mercato Giapponese sia quello ideale per le nostre carni”.