Il mondo al contrario: pubblicato il controverso libro del generale Vannacci
Il mondo al contrario: pubblicato il controverso libro del generale VannacciRoma, 17 ago. (askanews) – In pochi giorni ha scalato le classifiche di Amazon il controverso libro “Il mondo al contrario” scritto dal generale Roberto Vannacci, ex capo dei paracadutisti della Folgore.
“Quando gli occupanti abusivi delle abitazioni prevalgono sui loro legittimi proprietari – si legge nella quarta di copertina -; quando si spende più per un immigrato irregolare che per una pensione minima di un connazionale; quando l’estrema difesa contro il delinquente che ti entra in casa viene messa sotto processo; quando veniamo obbligati ad adottare le più stringenti e costosissime misure antinquinamento, ma i produttori della quasi totalità dei gas climalteranti se ne fregano e prosperano; quando le città si trasformano in luoghi per single benestanti e alternativi mentre lavoratori, operai e Famiglie sono costretti ad abbandonarle; quando definirsi padre o madre diventa discriminatorio, scomodo ed esclusivo perché urta con chi padre o madre non è; quando si inneggia a larga voce per l’adozione di sempre più disparati diritti senza prevedere un altrettanto fitta schiera di doveri; quando non sai più come chiamare una persona di colore perché qualsiasi aggettivo riferito all’evidentissima e palese tinta della sua pelle viene considerato un’offesa. Molti chiamano questa condizione Civiltà e Progresso. Ecco, questo libro è dedicato a tutti gli altri!”. E nella presentazione al volume si sottolinea: “Basta aprire quella serratura di sicurezza a cinque mandate che una minoranza di delinquenti ci ha imposto di montare sul nostro portone di casa per inoltrarci in una città in cui un’altra minoranza di maleducati graffitari imbratta muri e monumenti, sperando poi di non incappare in una manifestazione di un’ulteriore minoranza che, per lottare contro una vaticinata apocalisse climatica e contro i provvedimenti già presi e stabiliti dalla maggioranza, blocca il traffico e crea disagio all’intera collettività. I dibattiti non parlano che di diritti, soprattutto delle minoranze: di chi asserisce di non trovare lavoro, e deve essere mantenuto dalla moltitudine che il lavoro si è data da fare per trovarlo; di chi non può biologicamente avere figli, ma li pretende; di chi non ha una casa, e allora la occupa abusivamente; di chi ruba nella metropolitana, ma rivendica il diritto alla privacy”. Quelle del generale Roberto Vannacci sono “farneticazioni personali”, che “non vanno in alcun modo utilizzate” per polemizzare con la Difesa e le Forze Armate. Lo ha affermato in una nota il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ribadendo quanto già espresso su Twitter a proposito del libro autopubblicato dal titolo “Il mondo al contrario”, in cui il Generale di Divisione ha insultato minoranze, migranti femministe, ambientalisti, omosessuali, la comunità Lgbtq+. Il libro è uscito il 10 agosto e ha raggiunto la terza posizione della saggistica su Amazon.
Nella nota si ricorda che Vannacci non è più Comandante della Brigata Folgore da tempo e che oggi guida dell’Istituto Geografico Militare. “Il Generale Vannacci ha espresso opinioni personali che screditano l’Esercito, la Difesa e la Costituzione repubblicana”, ha sottolineato ancora Crosetto, “Per questo sarà avviato dalla Difesa l’esame disciplinare previsto”. Nella nota stampa si segnala inoltre che, già da questa mattina, lo Stato Maggiore dell’Esercito aveva comunicato al Ministro Crosetto di non essere a conoscenza dei contenuti espressi nel libro e che gli stessi non erano mai stati sottoposti ad alcuna autorizzazione e valutazione da parte dei Vertici militari, né dell’Esercito né delle Forze Armate né, tantomeno, della Difesa. Infine, conclude il comunicato stampa, lo Stato Maggiore dell’Esercito si riserva l’adozione di ogni eventuale provvedimento utile a tutelare l’immagine della Forza Armata.