Il presidente della Sudcorea ha proclamato lo stato d’emergenza
Il presidente della Sudcorea ha proclamato lo stato d’emergenzaRoma, 3 dic. (askanews) – Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha dichiarato oggi lo stato di emergenza. In una dichiarazione urgente tenutasi presso l’ufficio presidenziale di Yongsan, il presidente Yoon ha annunciato: “Proclamo lo stato di emergenza per sradicare le forze pro-Nord e proteggere l’ordine costituzionale della libertà”. Lo riferiscono i media sudcoreani.
“Attraverso questo stato di emergenza, ricostruiremo e difenderemo la Repubblica di Corea libera, che sta precipitando verso la rovina”, ha detto ancora Yoon. “A tal fine, eliminerò senza indugio i principali responsabili di questa rovina e le forze anti-statali che si sono macchiate di atti malvagi”. Yoon ha sostenuto che “si tratta di una misura inevitabile per garantire la libertà e la sicurezza dei cittadini, nonché la sostenibilità del Paese, di fronte ai movimenti delle forze anti-statali che mirano a sovvertire il sistema, e per lasciare alle generazioni future una nazione stabile e giusta”.
Il presidente sudcoreano ha assicurato che eliminerà “le forze anti-statali il più rapidamente possibile” e “normalizzerà” il Paese”. E ha proseguito: “Pur riconoscendo che la proclamazione dello stato di emergenza potrebbe causare qualche disagio ai cittadini rispettosi dei valori costituzionali della Repubblica di Corea, farò del mio meglio per ridurre al minimo questi disagi”. Il presidente Yoon ha spiegato che “questa misura è inevitabile per garantire la continuità della Repubblica di Corea libera” e ha ribadito che “non ci sarà alcun cambiamento nell’impegno del Paese verso le sue responsabilità e contributi nella comunità internazionale”.
Infine, ha rivolto un appello ai cittadini: “Come presidente, chiedo con tutto il cuore la vostra fiducia. Mi dedicherò completamente a proteggere la Repubblica di Corea libera. Confidate in me”.