
Il vertice del volenterosi ribadisce: pace giusta in Ucraina
Il vertice del volenterosi ribadisce: pace giusta in UcrainaRoma, 27 mar. (askanews) – E’ terminato a Parigi l’incontro sull’Ucraina dei cosidetti ‘volenterosi’. Erano rappresentati 29 paesi, oltre all’UE e alla NATO. Tutti sono determinati a continuare a sostenere l’Ucraina finché non otterrà la pace duratura e giusta che merita.
L’incontro di oggi segue gli incontri a Jeddah e gli accordi lì raggiunti. I partecipanti rimangono dubbiosi sul fatto che la Russia implementerà il cessate il fuoco parziale annunciato. Il presidente ucraino ha evidenziato le sue esigenze e aspettative più urgenti. Il presidente del consiglio Ue Costa, dal canto suo, ha ricordato che il modo migliore per sostenere l’Ucraina è rimanere coerenti con il nostro obiettivo di un cessate il fuoco completo e una pace duratura e giusta. Ciò significa mantenere la pressione sulla Russia attraverso sanzioni. Sarebbe un errore strategico cedere alla tentazione di un allentamento anticipato delle sanzioni.
“La pace attraverso la forza” rimane la strategia dell’UE ha spiegato Costa, e tale strategia richiede di “intensificare il nostro supporto multilivello all’Ucraina: militare, finanziario, energetico, ricostruzione, adesione all’UE”. Costa ha anche illustrato i principali “Elementi del contributo concreto dell’Unione europea”:
Supporto immediato all’esercito ucraino: – Fornitura di 2 milioni di proiettili di artiglieria di grosso calibro. – Componente militare del prestito G7/ERA (del valore di 18 miliardi di euro per l’UE), tenendo conto delle esigenze e delle capacità produttive ucraine. – Impegno degli Stati membri dall’inizio di quest’anno a fornire 17 miliardi di euro di supporto militare aggiuntivo all’Ucraina. – Rafforzamento del coordinamento tra gli Stati membri per garantire che ciò che forniamo corrisponda alle esigenze ucraine. Supporto a un esercito ucraino sostenibile e resiliente: – Garantire il supporto all’esercito ucraino a lungo termine come primo pilastro della garanzia di sicurezza dell’Ucraina. – Utilizzare le opportunità create dalle recenti decisioni del Consiglio europeo sulla difesa europea per supportare l’Ucraina. – Migliorare la cooperazione con l’industria della difesa ucraina attraverso il nuovo “Ukraine Support Instrument” e SAFE. – Lavori in corso sul rafforzamento della missione di addestramento militare dell’UE (EUMAM ha finora addestrato 75.000 soldati).