In 15mila a Napoli per il Vesuvio Motor Show
In 15mila a Napoli per il Vesuvio Motor ShowRoma, 13 nov. (askanews) – Quindicimila presenze in due giorni con la pioggia che non ha spento l’entusiasmo degli appassionati di Supercar. Il format del Vesuvio Motor Show si è rivelato un successo con machine da sogno, giovani campioni, auto impegnate nei campionati internazionali a disposizione di quanti hanno potuto trascorrere qualche ora passeggiando tra bellissime viste solo in tv.
“Possiamo considerare questa come una edizione zero della manifestazione – le parole di Antonio Olivieri, organizzatore di Afrodite Service con Gemma Buiano – siamo già proiettati al 2024 con alcuni correttivi da apportare per un entusiasmo che ci ha dato una carica enorme. Grazie ai partner che hanno sostenuto l’evento, come Vega Luxury, gli appassionati, i bambini su tutti, hanno potuto interagire direttamente con le auto, potendo spesso scattare foto dall’interno dell’abitacolo. In qualsiasi altro evento del genere le auto sono “ingabbiate” da noi no. Abbiamo avuto una strada interamente a disposizione degli appassionati, senza intralciare sulla viabilità cittadina. Nell’organizzazione di eventi le periferie non esistono. Anzi, spesso sono più coinvolgenti”. Olivieri da I numeri dell’evento: “Quindicimila presenze, cinquanta Ferrari in due giorni, quindici Lamborghini, dieci Porsche, e ancora McLaren, Maserati, Rolls Royce, Bentey. Devo ringraziare I 60 uomini dello staff, abbiamo organizzato cene per duecento invitati”.
Motorhome dell’evento il Gold Tower. Tra le auto più ammirate sicuramente la Ferrari 488 Challenge, classificata al terzo posto alle finali mondiali svoltesi sulla pista del Mugello lo scorso 29 ottobre, con Paolo Scudieri alla guida, ospite d’onore dell’evento. Ed anche la Force India 2018 con livrea modificata che fu di Sergio Perez ed Esteban Ocon, parcheggiata sulla terrazza eventi del Gold Star. E poi la Lancia Delta S4 del 1985 di Marcu Alen ed il suo navigatore Kivimaki. La bellissima Urania 750 sport protagonista del Gp di Napoli negli anni 50. Poi la Aston Martin GT3 Vantage di Pietro Nappi e la Lamborghini di Angelo Ambrosio, il re delle cronoscalate. Premiato per il successo nel Campionato Italiano Gt Sprint il giovanissimo pilota di Portici Vincenzo Scarpetta. Impegnati nei kart I giovanissimi piloti della squadra corse di kart Officina 27 Motorsport; braccio napoletano di CRG dove sono nati Verstappen, Hamilton, Rosberg. E poi esibizione di stuntmen, drifting, accelerazione, velocità.