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In ultimi 3 anni 52% italiani ha aumentato consumo ortofrutta bio

In ultimi 3 anni 52% italiani ha aumentato consumo ortofrutta bioRoma, 21 gen. (askanews) – Il 52% degli italiani negli ultimi 3 anniha incrementato il proprio consumo di ortofrutta biologica: è quanto emerge da una ricerca condotta da SEC Newgate Italia per CSO Italy in 4 Paesi Italia, Danimarca, Francia e Germania presentata oggi a Milano, a Palazzo Pirelli, alla presenza dell’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia, Alessandro Beduschi. Secondo i dati c’è una grandissima attenzione verso gli acquisti di ortofrutta: il 100% degli intervistati infatti compra frutta e verdura regolarmente e, di questo campione, il 92% l’ha acquistata biologica almeno una volta. Il numero cresce ancora di più negli altri Paesi con un 94% della Francia, 95% della Danimarca e un 96% considerando la Germania.



La ricerca ha inoltre dimostrato un incremento della percezione del biologico come elemento importante e da perseguire nella scelta delle proprie abitudini alimentari. Nei 4 Paesi analizzati, Italia, Francia, Germania e Danimarca, più del 60% degli intervistati ha dichiarato di ottenere maggior soddisfazione nell’acquisto di frutta e verdura biologica. Analizzando le motivazioni di questa soddisfazione emerge che il biologico è considerato più sano e naturale dall’80% dei rispondenti e il 50% ritiene che sia corretto sceglierlo perché fa bene anche all’ambiente. L’acquisto regolare di ortofrutta biologica è abitudine solo per il 20% degli intervistati, mentre la maggior parte lo sceglie solo laddove c’è una specifica necessità di consumazione o prodotto. La fotografia in questo senso risulta simile in tutti i 4 Paesi analizzati dove invece cambiano i prodotti biologici più acquistati: in Italia vincono i limoni, seguono poi in ordine mele e pomodori alla pari, arance, kivi e uva da tavola. Per gli altri Paesi abbiamo al primo posto le mele.


Questo miglioramento di percezione della qualità del biologico non è seguito però da un eguale incremento di propensione alla spesa, solo il 48% degli italiani sarebbe disposto a pagare un 10% in più e solo il 21% pagherebbe fino al 20% in più per il prodotto biologico, mentre il 28% non è disposto a pagarlo di più rispetto all’ortofrutta convenzionale. Resta però il nodo prezzi. Sebbene molti consumatori riconoscano i vantaggi del biologico, un prezzo percepito come più alto rispetto ai prodotti convenzionali rappresenta ancora una barriera.