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Innovazione e sotenibilità per la mobilità del futuro

Innovazione e sotenibilità per la mobilità del futuroRoma, 21 giu. (askanews) – Grande successo di pubblico e di contenuti la conferenza “Innovazione e sostenibilità per la mobilità del futuro” promossa dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia, in collaborazione con l’Angi, Associazione Nazionale Giovani Innovatori. Un dibattito ricco di spunti e contenuti sul tema sulla mobilità con una particolare attenzione sulla nuova direttiva UE per auto e furgoni a emissioni zero. L’evento è stato anche una straordinaria occasione di confronto tra i rappresentati delle istituzioni europee e nazionali e il mondo dell’industria, della ricerca e dell’innovazione.

In apertura ci sono stati i saluti introduttivi di Carlo Corazza, capo Ufficio del Parlamento europeo in Italia, di Alessandro Coppola, direttore Innovazione e Sostenibilità dell’ENEA e di Gianpiero Ruggiero, primo tecnologo del CNR. Nel corso dell’evento importanti le testimonianze degli eurodeputati Brando Benifei, S&D-PD, Nicola Procaccini, ECR-FdI, Matteo Adinolfi, ID-Lega, e Fabio Massimo Castaldo, NI-M5S, che hanno illustrato il quadro legislativo europeo nel settore dei trasporti e della mobilità. A dar voce alle priorità per il settore industriale sono stati invece: Massimo Nordio Vice President Group Government Relations Volkswagen Group Italia; Gabriele Ferrazzano Responsabile Sviluppo Smart Mobility di ENI Sustainable Mobility; Lorenzo Rambaldi Head of Innovability – Enel X Way; Luca Fontanelli Amministratore Delegato E-Gap; Domenico De Rosa Presidente SMET; Michele Ziosi Senior Vice President Relazioni Istituzionali e Sostenibilità IVECO; Andrea Giaretta Regional Director South-East Europe di Dott; Claudio Organtini Business Development & Sales Director Italy New Units – Innio Jenbacher. Conclusioni finali Patty L’Abbate Vicepresidente Commissione Ambiente Camera dei deputati.

Nel corso della conferenza sono stati presentati i dati sullo stato della transizione energetica a cura di Angi Ricerche in collaborazione con Lab21.01. “Un italiano su 3 si ritiene informato sul tema della carbon neutrality (32% si; 68% no) mentre il 68,9% si dichiara favorevole all’applicazione di questa linea legislativa in materia di sostenibilità applicata però al segmento della mobilità – spiega il prof Baldassari direttore generale dell’istituto demoscopico LAB21.01 e direttore del comitato scientifico ANGI. In generale gli italiani si dimostrano maggiormente propensi all’utilizzo di mezzi elettrici 51,4%, seguiti dai mezzi a carburante 26,8%, dai mezzi a idrogeno 18,7% e dalle altre tipologie di mezzi di trasporto 4,3%. Sei italiani su 10 si dichiarano favorevoli alla regolamentazione europea per l’azzeramento della Co2 per auto e furgoni entro il 2035 (59,3% si 40,7% no). Netto il giudizio degli italiani sull’idoneità delle attuali stazioni di ricarica elettrica in vista delle esigenze future per la mobilità sostenibile: solo il 7,3% del campione totale degli intervistati ritiene la diffusione e la capillarità delle attuali aree di ricarica congrue a reggere l’impatto futuro. Tra le varie istituzioni preposte a trattare il tema dei processi della transizione energetica gli italiani vedono al primo posto il parlamento italiano (47,6%), in seconda posizione, con il 29,4%, il parlamento europeo; in 3 e 4 posizione si collocano le aziende private (12,5%) e gli altri enti pubblici (10,5%). In conclusione, il 59,3% degli italiani ritiene che ci dovrebbero essere più incentivi.

Il direttore dell’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, Carlo Corazza, ha detto: “La mobilità sostenibile e l’auto a emissione zero è un tema centrale per il Parlamento Europeo, il quale ha preso posizione il 14 febbraio scorso. Ma è chiaro che la decisione di andare a emissione zero comporta una determinata politica industriale e quindi anche il rafforzamento degli investimenti che sarà doveroso fare. L’obiettivo del Green Deal non è solo climatico, ma anche quello di rafforzare la base industriale, creare posti di lavoro e un’economia più competitiva”. Gabriele Ferrieri, presidente dell’Angi, ha spiegato: “Siamo molto lieti del successo della manifestazione promossa dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia in collaborazione con Angi. L’innovazione e la mobilità del futuro rappresentano un punto cardine per il progresso economico e sociale dell’Italia. Oggi erano presenti alcuni dei più importanti stakeholder ed operatori dell’ecosistema paese, oltre che alcuni europarlamentari, per un confronto su quelli che saranno i trend, gli investimenti e gli sviluppi di questo importante segmento. Come giovani innovatori italiani ci faremo pertanto portavoce delle buone pratiche per un’economia sostenibile e orientata all’innovazione per lo sviluppo dell’Italia e dell’Europa: questo il nostro appello al governo e alle istituzioni”.