Inserire il diritto al cibo nello Statuto di Roma, iniziativa il 18 Maggio
Inserire il diritto al cibo nello Statuto di Roma, iniziativa il 18 MaggioRoma, 3 mag. (askanews) – Nell’ambito della mostra “Roma periurbana”, l’Osservatorio Insicurezza e Povertà Alimentare, promosso daCittà metropolitana di Roma Capitale e Cursa, presenterà, venerdì 19 maggio, il documento “Tutti a tavola? Inseriamo il Diritto al Cibo tra i diritti fondamentali dei cittadini, dieci raccomandazioni ai policy maker”, affinché il dirito al cibo venga incluso all’interno dello Statuto della Città metropolitana e del Comune di Roma.
Nonostante il diritto al cibo possa apparire come uno dei più elementari diritti umani, il diritto a un’alimentazione adeguata e sostenibile in Italia continua ad essere un miraggio per troppe persone. Dopo il primo anno di lavoro sperimentale, l’Osservatorio intende avanzare 10 proposte di azione politica emerse durante le interviste svolte e gli incontri organizzati, per migliorare l’accesso al cibo e il funzionamento del sistema di assistenza alimentare. Il focus sarà l’affermazione del diritto al cibo. Secondo i dati Istat del 2020, infatti, la crisi economica scatenata dal Covid-19 ha fatto aumentare la povertà assoluta nel nostro paese, invertendo il trend degli anni passati, in cui la povertà stava diminuendo gradualmente. L’aumento della povertà porta con sé un fenomeno in crescita e poco raccontato, ovvero la povertà alimentare, intesa come l’incapacità di avere accesso ad un cibo sano, di qualità e che rispetti le preferenze individuali. Il fenomeno risulta ancora poco studiato in Italia, producendo una conseguente assenza di misure efficaci di contrasto.
Per contribuire all’aumento della conoscenza sul fenomeno, è stato creato, all’interno del CURSA, un Osservatorio sull’insicurezza Alimentare nella Città Metropolitana di Roma Capitale, con l’obiettivo di monitorare il fenomeno della povertà alimentare e l’accesso al cibo sul territorio metropolitano della Capitale. Il progetto si inserisce nel lavoro più ampio dell’Atlante del Cibo e del Piano del Cibo della CMRC. In particolare, il lavoro di ricerca precedente, che ha portato alla redazione dell’Atlante del Cibo, ha evidenziato la presenza di una quota importante della popolazione della CMRC che presenta difficoltà ad accedere ad una dieta sana. Da questa riflessione, è nata la necessità di costituire un Osservatorio, in grado di fornire conoscenza scientifica del fenomeno, formulando al contempo delle misure politiche innovative di contrasto al fenomeno.