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Integratori: oltre 35% italiani pensa siano farmaci ma non è così

Integratori: oltre 35% italiani pensa siano farmaci ma non è cosìMilano, 6 mar. (askanews) – Da “cura” per le malattie a “sono solo palliativi”. Quando si parla di integratori alimentari c’è una certa confusione tra i consumatori. Uno studio del Future concept lab commissionato da Integratori & Salute – l’associazione di categoria che rappresenta le aziende del settore degli integratori alimentari ed è parte di Unione Italiana Food – ha evidenziato quanto ne sanno gli italiani su questi prodotti e quali sono gli aspetti da migliorare in relazione a conoscenze e consapevolezza nell’uso degli integratori alimentari.



Prodotti sempre più presenti nelle case degli italiani, tanto da essere consumati da 30 milioni di persone. Nel nostro Paese, più di sette italiani su 10 (73%) è ricorso agli integratori alimentari nell’ultimo anno; di questi, il 40% ha utilizzato una sola tipologia di integratori, mentre il 33% ha fatto ricorso a due o più tipologie. Dalla ricerca emerge come quasi otto italiani su 10 (77,7%) abbiano una percezione degli integratori alimentari molto vicina alla realtà. Le persone intervistate hanno definito gli integratori soprattutto come “un aiuto a colmare le carenze dell’organismo”, ma anche come “un supporto per rafforzare l’abitudine a mangiare sano e a fare movimento” e, parimenti, “sono per tutti, per un benessere complessivo”. Tutte definizioni coerenti con quelle fornite dagli enti regolatori.


Questa consapevolezza deriva dal fatto che prima di comprare un integratore alimentare, gli italiani si affidano al consiglio dei professionisti della salute: al primo posto troviamo i medici (48,4%), seguiti dai farmacisti (36,3%). Dallo studio emerge, infine, che il 70% degli italiani afferma di essere informato in generale sul valore nutrizionale degli alimenti. Eppure esiste un 35,5% degli italiani pensa che gli integratori diano benefici analoghi a quelli dei farmaci. Una similitudine che non trova riscontro nella realtà, in quanto esiste un’importante distinzione tra i due prodotti: gli integratori hanno una funzione di mantenimento dello stato di benessere, mentre ai farmaci spetta la cura delle malattie.


Proprio per fare chiarezza nei confronti dei consumatori e migliorare la percezione degli italiani verso questi prodotti, Integratori & Salute ha realizzato un decalogo sugli integratori alimentari per ribadire alcune verità e sfatare allo stesso tempo i più diffusi luoghi comuni su questi prodotti. “La ricerca del Future concept lab evidenzia che gli italiani hanno un’opinione abbastanza chiara e definita degli integratori e dei bisogni che soddisfano, correlandoli coerentemente alle diverse fasi della vita e ai bisogni emergenti – afferma Germano Scarpa, presidente di Integratori & Salute – Come associazione, riteniamo opportuno ricordare sempre che la principale funzione degli integratori alimentari non è quella di curare le malattie, ma di avere un effetto metabolico per mantenere in efficienza il nostro sistema fisiologico. Gli integratori sono e saranno sempre di più, anche in futuro, degli ‘allenatori’ al fianco delle persone, in grado di garantire all’organismo il giusto apporto di ciò che concorre al benessere complessivo, in tutte le fasi della vita, al di là delle buone pratiche già messe in atto”.