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Inter, Inzaghi: “Siamo in emergenza ma è momento cruciale”

| Redazione StudioNews |

Inter, Inzaghi: “Siamo in emergenza ma è momento cruciale”Roma, 4 mar. (askanews) – Vigilia di Feyenoord-Inter, andata degli ottavi di Champions in programma domani, mercoledì 5 marzo alle 18.45. “Sappiamo di essere un po’ in difficoltà in una parte del campo ben precisa – le parole di Simone Inzaghi alla vigilia del match – Oltre a Dimarco, abbiamo perso Zalewski, Carlos Augusto e Darmian: non abbiamo più giocatori in quel ruolo, probabilmente ci giocherà uno tra Bastoni e Acerbi. Però i principi di gioco non cambiano. Sto ancora pensando alle soluzioni migliori per far sì che la squadra faccia un’ottima partita. Abbiamo dei problemini da risolvere, ma ho visto grandissima disponibilità da tutti i ragazzi”. E, detto che Martinez sarà tra i pali resta un dubbio a centrocampo: “Thuram si è allenato regolarmente, Calhanoglu stamattina si è allenato con la squadra. C’è un dubbio a centrocampo, è il reparto in cui ne ho di più perché ho tutti a disposizione, mentre negli altri settori decideremo domattina”. Riguardo all’ambiente che accoglierà l’Inter, invece, Inzaghi ha ribadito che in casa del Feyenoord non è mai semplice: “Io ci ho giocato nel 2000 con la Lazio: ci giocavamo i quarti di finale. Non ci sono ancora stato da allenatore, ma so che è un ambiente caldo”. Gran parte della qualificazione si giocherà all’andata: “Sappiamo che poi ci sarà un ritorno a San Siro la prossima settimana, ma che dovremo fare una partita importante in questo stadio molto caldo, che li trascina. E’ una squadra che ha fatto ottimi risultati in questa Champions, vincendo con Bayern Monaco e Milan e pareggiando in rimonta in trasferta con il Manchester City. Ha giocatori di qualità e ci vorrà grande attenzione”. Sommer recuperato: “Sommer ha fatto un grandissimo lavoro ed è già disponibile ma domani credo che giocherà Martinez”. “Inter favorita per la vittoria finale? Mi fa molto piacere, è una cosa importantissima per la società e per i tifosi, per tutti noi che lavoriamo duramente. Giocare su tre fronti è una grandissima soddisfazione, non ci piace stare a guardare gli altri che giocano: non si ragiona, si gioca, sapendo che siamo in grande emergenza. Sappiamo che lavoro abbiamo fatto per arrivare qui, ma questo è il calcio e questo è il calendario che dobbiamo affrontare. Andiamo avanti con grandissima fiducia”. Infine, una battuta tornando sul pareggio con il Napoli: “Di campionato oggi non mi va tanto di parlare, domani c’è una partita super importante. Noi eravamo in emergenza, due giocatori importanti come Dimarco e Calhanoglu hanno chiesto il cambio. Abbiamo dato tutto, poi il gol del pareggio è arrivato e probabilmente è stato anche meritato, ma su quell’azione specifica potevamo fare ancora qualcosa di più”.