Interrogazione a Commissione Ue su fitopatie in agrumi italiani
Interrogazione a Commissione Ue su fitopatie in agrumi italianiRoma, 8 nov. (askanews) – Una interrogazione alla Commissione Europea affinché ci sia un intervento da parte di Bruxelles sulle fitopatie che stanno danneggiando la filiera italiana degli agrumi. A presentarla è stato l’europarlamentare leghista Gianantonio Da Re, membro del gruppo Identità e Democrazia: “mi aspetto che la UE agisca in fretta per salvaguardare la filiera agrumicola con strumenti finanziari specifici. In aggiunta, occorre intervenire per incentivare e garantire validi controlli al fine di impedire che prodotti già intaccati dalle fitopatie possano essere immessi nel mercato europeo”.
L’Italia è il secondo produttore europeo di agrumi dopo la Spagna, ma alcune fitopatie stanno minacciando l’intero comparto nazionale. A colpire gli alberi di limoni e arance (ma non solo), sono il Citrus black spot, proveniente dal Sudafrica, la Falsa Cydia, un lepidottero dannoso per le piante di agrumi e il cosiddetto “virus della tristezza” (Citrus tristeza virus), importato dal Sudest Asiatico. “La filiera agrumicola ha lanciato il suo segnale d’allarme – ha detto Da Re – In Italia, l’export degli agrumi fa registrare un fatturato di circa 250 milioni solamente a livello europeo”.