Intesa Sanpaolo: 4,2mld di utile nel semestre, balzo dell’80%
Intesa Sanpaolo: 4,2mld di utile nel semestre, balzo dell’80%Milano, 28 lug. (askanews) – Intesa Sanpaolo archivia il primo semestre del 2023 con un utile netto di 4,2 miliardi di euro, +80% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, “trainato dagli interessi netti e previsto a ben oltre 7 miliardi nell’intero anno”. Lo si legge in un nota. Gli interessi netti sono attesi a oltre 13,5 miliardi nel 2023 e in ulteriore crescita nel 2024 e nel 2025.
“I risultati del primo semestre 2023 – spiega la banca – confermano la capacità di Intesa Sanpaolo di generare una redditività sostenibile anche in contesti complessi grazie al modello di business ben diversificato e resiliente”. Nella prima metà dell’anno Intesa Sanpaolo registra un risultato corrente lordo in crescita del 61% a 6,744 miliardi di euro, da 4,188 miliardi del primo semestre 2022. Il risultato della gestione operativa è in aumento del 28,5% rispetto al primo semestre 2022 mentre i proventi operativi netti sono in crescita del 15,3%, a 12,4 miliardi, rispetto al primo semestre 2022 (quando furono 10,7 miliardi). Nella prima parte del 2023 i costi operativi crescono dello 0,9% rispetto al primo semestre 2022, con una “elevata efficienza” che vede un cost-income al 42% nel primo semestre 2023, “tra i migliori nell’ambito delle maggiori banche europee”, evidenzia la stessa banca.
“I risultati solidi e positivi dei primi sei mesi dell’anno ci consentono di aumentare la previsione di un utile netto 2023 ben superiore a 7 miliardi di euro”, ha sottolineato il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina. “Quest’anno – ha aggiunto – potremo distribuire ai nostri azionisti 5,8 miliardi considerati il dividendo di maggio, la seconda tranche del buy back, e l’acconto dividendo di novembre”. Per il top manager, “si tratta di risorse importanti, non solo per i nostri azionisti ma per l’economia del Paese. Per il 2024 e il 2025 prevediamo un utile netto in ulteriore crescita, grazie ai maggiori ricavi da interessi e commissioni, al rafforzamento dell’efficienza operativa e a un costo del rischio molto contenuto. Grazie alla prospettiva di una maggiore redditività – ha concluso Messina – accelereremo ulteriormente i progetti a favore di chi si trova in situazioni di particolare disagio sociale”.