Iran, la 16enne Nika Shakarami è stata abusata e uccisa dalle forze di sicurezza mentre manifestava per Mahsa Amini
Iran, la 16enne Nika Shakarami è stata abusata e uccisa dalle forze di sicurezza mentre manifestava per Mahsa AminiRoma, 30 apr. (askanews) – Un documento citato dalla Bbc ha consentito di ricostruire la storia della sedicenne , scomparsa da una protesta anti-regime nel 2022 in ricordo di Mahsa Amini, la ragazza fermata e picchiata dalla polizia di Teheran perché non indossava correttamente l’hijab, un evento che ha scatenato un’ondata di proteste. L’adolescente iraniana Nika Shakarami non è caduta e non si è suicidata. Ma – come ha sempre sostenuto la madre, sfidando il regime – è stata uccisa, e – rivela il documento del network inglese – è stata prima molestata sessualmente, poi uccisa, da tre uomini che lavoravano per le forze di sicurezza iraniane. Il suo corpo è stato ritrovato nove giorni dopo che era scomparsa dalla manifestazione. Il governo ha affermato ufficialmente che si era uccisa.
Contrassegnato come “altamente confidenziale”, il documento riassume un’udienza sul caso di Nika tenuta dal Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC), la forza di sicurezza che difende l’establishment islamico del Paese. Include quelli che si dice siano i nomi dei suoi assassini e dei comandanti che hanno cercato di nascondere la verità. Il rapporto contiene dettagli inquietanti di eventi avvenuti nel retro di un furgone sotto copertura in cui le forze di sicurezza stavano trattenendo Nika. Secondo quanto si legge, uno degli uomini l’avrebbe molestata mentre era seduto su di lei. Nonostante fosse ammanettata e immobilizzata, la giovane avrebbe reagito, scalciando e imprecando. I tre esponenti delle Guardie rivoluzionarie l’avrebbero quindi picchiata con i manganelli.
La famiglia di Nika ha trovato il suo corpo in un obitorio più di una settimana dopo la sua scomparsa. Ma le autorità iraniane hanno negato che la morte di Nika fosse collegata alla manifestazione di protesta e, dopo aver condotto le proprie indagini, hanno affermato che la giovane si era suicidata.