Israele mostra alla Nato video delle atrocità di Hamas: “Isis di Gaza”
Israele mostra alla Nato video delle atrocità di Hamas: “Isis di Gaza”Roma, 12 ott. (askanews) – Il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, ha informato oggi i 31 suoi omologhi riuniti a Bruxelles per la ministeriale della Nato sulle atrocità commesse dai terroristi di Hamas contro bambini, donne, uomini e anziani. Lo ha riferito il suo ufficio, citato dal Times of Israel, precisando che il ministro ha anche mostra loro un video non censurato.
“Siamo stati colpiti duramente. Ma non (bisogna) commettere errori: il 2023 non è il 1943. Siamo gli stessi ebrei, ma abbiamo capacità diverse. Lo Stato di Israele è forte. Siamo uniti e potenti”, ha affermato Gallant. “Hamas è l’Isis di Gaza, un’organizzazione feroce, finanziata e sostenuta dall’Iran. Hamas è l’Isis”, ha quindi insistito il ministro, collegato in videoconferenza con i ministri dell’Alleanza atlantica. “L’Isis di Gaza non esisterà, ai nostri confini. L’IDF distruggerà Hamas. E daremo la caccia a ogni uomo, macchiato del sangue dei nostri figli”. Gallant ha quindi espresso apprezzamento per la dimostrazione globale di solidarietà a Israele, in particolare per il sostegno da parte degli Stati Uniti.
L’esercito israeliano (Idf) ha confermato la notizia secondo cui i soldati avrebbero trovato una bandiera del gruppo jihadista dello Stato Islamico sul giubbotto di un miliziano di Hamas ucciso durante un assalto al Kibbutz Sufa, vicino al confine di Gaza. L’Idf ha pubblicato un’immagine che mostra le truppe che tengono la bandiera. Ieri, un canale Telegram chiamato South First Responders, che ha distribuito filmati scioccanti delle scene nei kibbutz e in altre aree devastate dall’attacco di sabato in Israele, ha pubblicato immagini che mostrano la bandiera dell’Isis.
Responsabili israeliani, tra cui lo stesso primo ministro Benjamin Netanyahu, hanno ripetutamente collegato Hamas all’Isis all’indomani dell’attacco, anche se il paragone è visto principalmente come un tentativo di spiegare i livelli di atrocità e depravazione dei miliziani integralisti.