Jack Ma rassicura: ancora molto positivo sul futuro di Alibaba
Jack Ma rassicura: ancora molto positivo sul futuro di AlibabaRoma, 17 nov. (askanews) – L’ufficio di Jack Ma, il fondatore del gigante cinese dell’e-commerce Alibaba, ha affermato oggi che il magnate resta “molto positivo” sul futuro della compagnia Alibaba, dopo che in un’operazione di borsa i suoi trust di famiglia sono scesi nella proprietà provocando un calo di quasi il 10% per centro del valore delle azioni della big tech sulla piazza di Hong Kong.
L’ufficio di Jack Ma ha parlato con il South China Morning Post, testata hongkonghese di proprietà della stessa Alibaba. Ma, un tempo iperattivo sulla scena pubblica, è caduto dalle grazie del potere cinese e si è sostanzialmente eclissato dalla scena pubblica, centellinando al minimo le sue apparizioni e di fatto non parlando più direttamente. Nel 2019 si è ritirato dalla carica di presidente di Alibaba, anche se rimane uno dei principali azionisti attraverso i fondi fiduciari di famiglia.
La dichiarazione è arrivata per tentare di rassicurare i mercati, dopo che le sue unità fiduciarie JSP Investment e JC Properties hanno diffuso ieri una dichiarazione annunciando di voler vendere 70 milioni di dollari di azioni Alibaba azioni a partire dal 21 novembre in diverse operazioni. La vendita graduale farebbe parte, secondo i collaboratori di Ma, di un “piano condizionato preimpostato di lunga data per effettuare una svendita parziale per il futuro” adottato in agosto, ma “non è stata venduta una sola azione finora”. Inoltre l’ufficio ha segnalato di ritenere “che l’attuale prezzo delle azioni sia inferiore a un equo valore”.
Ma – hanno assicurato i suoi collaboratori – non intende uscire da Alibaba e continuerà a detenere le azioni. Ieri Alibaba ha anche annunciato durante che non procederà con lo spin-off completo della sua unità di cloud computing dop,o aver registrato una crescita dei ricavi del 9% nel trimestre di settembre.
Ma, che ha co-fondato una delle più grandi piattaforme di e-commerce del mondo nel 1999, non è più coinvolto nelle operazioni quotidiane di Alibaba da quando è andato in “pensione” nel giorno del suo 55esimo compleanno. Pare trascorra gran parte del suo tempo viaggiando per il mondo e visitando realtà agroalimentari tra Olanda e Giappone.