JLL e AmCham, confronto su attrattività immobiliare di Roma
JLL e AmCham, confronto su attrattività immobiliare di RomaRoma, 19 mag. (askanews) – “Why Rome? Ripensare la città: strategie, trend e prospettive”. Con questo titolo JLL e AmCham Italy avviano il confronto sull’attrattività immobiliare della Capitale.
L’iniziativa, partendo dallo studio “Why Rome: re-modelling the city” sviluppato proprio da JLL, sarà l’occasione per avviare un confronto tra istituzioni, investitori e principali stakeholder sull’evoluzione della città dal punto di vista Real Estate, infrastrutturale e relativo alla mobilità, con l’obiettivo di concretizzare le potenzialità di crescita della città di Roma, aumentando l’attrattività del mercato per i capitali internazionali e favorendo lo sviluppo del tessuto urbano e delle diverse asset class nei prossimi anni. La conferenza si terrà lunedì 22 maggio a partire dalle ore 16 a Roma, presso la sede del Centro Studi Americani in via Caetani e vedrà la partecipazione di Andrea Tobia Zevi, Assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative Comune di Roma e Renato Loiero, Consigliere economico Presidenza del Consiglio dei Ministri.
AmCham Italy – Associazione senza scopo di lucro affiliata alla US Chamber of Commerce di Washington D.C., la Confindustria statunitense, della quale fanno parte oltre tre milioni di imprese – organizza, in collaborazione con JLL – leader nei servizi professionali e nella gestione degli investimenti per il settore immobiliare – l’evento dal titolo: “Why Rome? Ripensare la città: strategie, trend e prospettive”. Barbara Cominelli, CEO JLL Italy, presenterà lo studio. Il panel di discussione vedrà la partecipazione di Claudia Botti, Head of Real Estate Business Development Aeroporti di Roma, Gabriele De Giorgi, Senior Manager Public Policy Italy, Greece and Malta Uber, Giordano Fatali, Founder & President CEOforLife, Aldo Mazzocco, CEO e Direttore Generale Generali Real Estate, Mauro Montagner, Amministratore Delegato e Direttore Generale Edizione Property, Francesca Patellani, Corporate Services & Sustainability lead for Italy, Eastern Europe and Greece Accenture, moderati da Mario De Pizzo, giornalista TG1. Così Simone Crolla, Consigliere Delegato di American Chamber of Commerce in Italy: “Roma sta vivendo il suo personale “Rinascimento”. È una città oggi in grado di offrire molteplici opportunità agli investitori e tutti i grandi eventi in arrivo, insieme all’aggiudicazione della candidatura per ospitare Expo 2030, le risorse del Pnrr, i fondi strutturali, avranno un effetto moltiplicatore importante. Stiamo assistendo a una fase di rigenerazione urbana dove sostenibilità e mobilità sono al centro degli interventi della Giunta, che sta mettendo il suo impegno anche sul tema delle semplificazioni amministrative, per combattere l’eccesso di burocrazia, per anni vero tasto dolente per chi voleva investire nella Capitale. Dopo la pandemia, servizi e turismo hanno ripreso a correre in modo vertiginoso e i prezzi del residenziale altamente competitivi, soprattutto se paragonati a città come Milano, fanno di Roma un mercato attrattivo per i grandi investitori esteri. Sono certo che in questo momento magico per Roma, si possa costruire una visione in grado di permettere strategie a lungo termine, essenziali per uno sviluppo maturo, concreto e definitivo della città.”
Prosegue Barbara Cominelli, Amministratore Delegato di JLL: “Roma ha di fronte a sé l’opportunità di avviare un nuovo ciclo di crescita e sviluppo, facendo leva sulle opportunità offerte dai grandi eventi catalizzatori, dalle risorse del PNRR e dagli investimenti nella transizione ambientale e digitale. La crescita del real estate rappresenta un elemento centrale di questa nuova fase di sviluppo ed una grande opportunità per la Capitale di generare importanti ritorni, non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale, contribuendo alla valorizzazione, riqualificazione e rigenerazione del tessuto urbano e alla creazione di nuove opportunità di lavoro e di business. Oggi, vi è un significativo squilibrio tra il potenziale della città e il livello e la qualità degli investimenti nel settore immobiliare, con un’offerta che non riesce a soddisfare la potenziale domanda. Da qui ai prossimi anni nasceranno quindi importanti opportunità di investimento sul residenziale, sugli studentati, sull’ospitalità e sulla logistica, in aggiunta all’ormai consolidato settore degli uffici, che sta attraversando una fase adeguamento alle nuove forme di lavoro. Investire nel mercato immobiliare romano potrà generare importanti ritorni economici e sociali, andando a valorizzare le zone più periferiche e a creare nuovi poli di attrazione, rendendo, allo stesso tempo, la città più competitiva a livello internazionale”.