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Just Eat prevede di assumere 2mila nuovi rider nei prossimi 12 mesi

Just Eat prevede di assumere 2mila nuovi rider nei prossimi 12 mesiMilano, 26 apr. (askanews) – Just Eat prevede di assumere 2mila nuovi rider nei prossimi 12 mesi. Il nuovo piano di assunzioni, “in coerenza con il piano di sviluppo in Italia”, si va ad aggiungere a quelli annunciati nel corso del 2021 e del 2022. Risale a due anni fa infatti, in concomitanza con l’accordo sindacale per il primo contratto collettivo aziendale nel settore food delivery, l’assunzione di 6mila rider. L’anno scorso poi ne fu annunciata un’altra tornata da 4mila assunzioni entro fine anno. In tutto, numeri alla mano, 10mila fattorini in due anni. Attualmente, tuttavia, in Italia, come comunica la stessa Just Eat, lavorano 2.500 rider assunti con contratto di lavoro subordinato in 27 città, per effetto di un elevato turnover. “L’oscillazione del numero di rider, a seguito di diversi fattori come la flessibilità tipica di questa professione – fa sapere l’azienda – è stata bilanciata dall’impegno di Just Eat per stabilizzare il lavoro dei rider dipendenti il più possibile e lo hanno fatto aumentando le ore di contratto a oltre 1.500 dipendenti nell’ultimo anno”. 

“Oggi sono 2.500 i rider assunti dall’azienda e l’ obiettivo è quello di continuare ad aumentare il numero di ore dei contratti part-time, per rispondere al meglio alle esigenze sia dei dipendenti, che dei clienti e dei ristoranti partner” prosegue l’azienda che, in una nota con cui ricorda i due anni dalla sigla del primo contratto in occasione del Primo Maggio, sottolinea la costituzione di una nuova entità sociale, parte di Just Eat Takeaway.com, che si occupa della gestione operativa delle assunzioni dei rider con uno staff di oltre 100 figure. “Siamo orgogliosi di poter celebrare i due anni del contratto durante un appuntamento importante come il Primo Maggio. Siamo particolarmente legati a questa giornata perché l’impegno di Just Eat per far sì che i nostri collaboratori abbiano una paga garantita, siano assicurati e tutelati è quotidiano e costante nel tempo – afferma Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia – Abbiamo deciso di implementare un modello responsabile perché crediamo che sia un vantaggio per i lavoratori, ma anche per i ristoranti partner e i clienti che possono usufruire di un servizio più qualitativo, efficiente e completo. Ci auguriamo al più presto che il settore del food delivery possa essere regolamentato in modo più puntuale con formule lavorative più tutelanti e regole condivise da tutte le aziende del comparto, per operare in modo efficiente e competitivo nel nostro Paese”.