Klimahouse 2024, a Bolzano i “futuri” dell’edilizia sostenibile
Klimahouse 2024, a Bolzano i “futuri” dell’edilizia sostenibileMilano, 19 dic. (askanews) – Per preservare il parco immobiliare esistente e avviare un nuovo corso di edifici sostenibili, efficienti, ecologici occorre adottare un pensiero “disruptive” in grado di immaginare più scenari possibili. Per il domani dell’edilizia sostenibile servono approcci creativi e audaci, e concepire un nuovo paradigma dell’abitare, più efficiente e green. Sono questi i focus di Klimahouse 2024, l’evento fieristico dedicato all’innovazione nel settore dell’edilizia sostenibile e dell’efficienza energetica, in programma a Fiera Bolzano dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024 Un evento sviluppato intorno al concept “Costruire bene, vivere bene”. La manifestazione quest’anno conta oltre 100 appuntamenti, con circa 400 aziende partecipanti, di cui 17 startup. In questa edizione torna per le strade di Bolzano il fuorisalone. In presenza ci sarà un B2B match, che amplificherà le occasioni di networking tra i partecipanti. “Fiera Bolzano porta avanti con la consapevolezza che il mondo deve trasformarsi e con Klimahouse si fa portavoce di questo mutamento con il suo impegno a catalizzare menti, avvicinare attori del settore, promuovere pratiche virtuose”, ha detto Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano nel corso della presentazione dell’evento.
Fabio Millevoi, direttore Ance Friuli Venezia Giulia, ha sottolineato l’importanza di anticipare e comprendere i molteplici “futuri” dell’edilizia: “Nel viaggio verso i prossimi futuri, vanno costruite sinergie, la competizione si deve fare tra ecosistemi e non tra imprese e avranno successo quelli che attueranno la collaborazione non solo come una sfida etica, ma come uno strumento per costruire il domani”. Ulrich Santa, direttore dell’Agenzia CasaClima, ha illustrato il programma del Klimahouse Congress, quest’anno intitolato “Build the Future”. L’evento, suddiviso in due giornate, si terrà al MEC Meeting & Event Center di Bolzano l’1 e il 2 febbraio. La prima parte sarà dedicata all’Inspiration, con un’agenda tutta al femminile, novità di quest’anno, e la seconda, incentrata sull’Innovation, avrà una direzione più tecnico-formativa.
Enrico Deluchi, direttore del PoliHub del Politecnico di Milano, ha esplorato il ruolo delle start-up nell’ecosistema dell’innovazione: “Il ruolo di Polihub è amplificare le voci delle startup, ossia delle realtà che ci permettono oggi di beneficiare di tutte le innovazioni fino a ieri difficili anche da immaginare – ha spiegato – Con il nostro Innovation Hub ci posizioniamo come mediatori culturali, affinché rappresenti un incubatore di innovazione, ma anche uno spazio per le imprese tradizionali, dove trovare stimoli per evolversi”. Manuel Benedikter, architetto, ha presentato il Wood Architecture Prize 2024. La seconda edizione del premio di Klimahouse, a cui hanno partecipato 80 progetti, valutati da una giuria composta che ha selezionato 13 opere finaliste e una menzione speciale per un lavoro di progettisti under 35. Ci sarà anche la Wood Architecture Academy by Klimahouse e il suo Short Master “Wood Architecture”, guidato da Alessandro Cecchini, direttore YACademy Bologna. “Sono oltre 200 mila gli studenti formati con i nostri percorsi. Al centro del master il tema dell’architettura in legno, con un panel di esperti autorevoli, che hanno elevato l’uso di questo materiale nei loro progetti”.