La Banda dell’Aeronautica all’Aeroporto dell’Urbe a Roma
La Banda dell’Aeronautica all’Aeroporto dell’Urbe a RomaRoma, 18 nov. (askanews) – Quattro “Concerti all’Hangar 44” dell’aeroporto dell’Urbe, a Roma, per celebrare i 100 anni dell’Aeronautica Militare. La Banda Musicale della Forza Armata li eseguirà, gratuitamente, da sabato 18 novembre a domenica 17 dicembre; una iniziativa che, attraverso il linguaggio universale della musica, intende avvicinare i cittadini all’Aeronautica Militare, alla sua storia e alle sue diverse professionalità.
I quattro concerti – in programma sabato 18 novembre, sabato 2 dicembre, domenica 10 dicembre e domenica 17 dicembre – si terranno tutti alle 17, per la durata di circa un’ora e vedranno la partecipazione di formazioni cameristiche nate all’interno della più ampia compagine della Banda musicale dell’Aeronautica Militare. L’iniziativa è stata presentata nell’Hangar 44 dell’aeroporto dell’Urbe, dove la Banda AM risiede e si esercita quando non impegnata fuori per concerti, con una anteprima dedicata ad oltre 350 tra studenti e docenti di quattro scuole della città di Roma – gli istituti “V. Bellini”, “Don Giuseppe Morosini”, “Guido Milanesi” e “W. Disney” – che hanno potuto assistere ad una rappresentazione in musica della favola “Pierino e il lupo”.
“Nei quattro appuntamenti in programma fino al 17 dicembre, ogni formazione proporrà un programma specifico per mettere in risalto le particolari caratteristiche timbriche e sonore degli strumenti che lo compongono, con l’intento di far onoscere a un numero sempre maggiore di persone le diverse ‘anime’ della Banda – ha detto il Maestro, Maggiore Pantaleo Lanfranco Cammarano – anche per questo motivo, abbiamo pensato ad una proposta musicale piuttosto variegata, che va dalla favola musicale per i più piccoli e le loro famiglie, a brani più classici per strumenti a fiato, per passar poi alle formazioni dei clarinetti e degli ottoni che proporranno un repertorio sicuramente attraente per tutti, con richiami anche al jazz e al pop”. L’accesso ai concerti è totalmente gratuito, previa prenotazione sul sito web dell’Aeronautica Militare www.aeronautica.difesa.it
Sabato 18 novembre – Pierino e il Lupo. Il programma di questa primo concerto in rassegna prevede l’esecuzione della Sinfonia dei Giocattoli di Mozart-Haydn e la rappresentazione di Pierino e il Lupo di Prokofiev in una rilettura del libretto in cui un attore assume le sembianze del nonno che narra quanto accaduto al nipote Pierino. Entrambe le partiture sono state rielaborate dal Maestro della Banda, per un ensemble misto di fiati e percussioni e saranno da lui stesso dirette.
Sabato 2 dicembre – Quintetto di Clarinetti Dal classico al jazz, dal pop al klezmer, questo ensemble si presenta con un clarinetto piccolo in Mib, due clarinetti soprano in Sib, un clarinetto contralto in Mib e un clarinetto basso in Sib, e propone un concerto ricchissimo di suggestioni. Solo per fare alcuni titoli in programma: Jazz Band di Henghel Gualdi, Nozze di Figaro di Mozart, Por una cabeza di Gardel e tanti altri brani tutti arrangiati dal Primo Luogotenente Carmine Roberto Scura, cl. basso del gruppo. Un piacevole inserimento del pianoforte in formazione ci farà conoscere una composizione di Emanuela Chiodi, lei stessa pianista del concerto. Domenica 10 dicembre – “Gran Partita” di Mozart Protagonista di questo concerto la celeberrima serenata mozartiana composta per 2 oboi, 2 clarinetti, due corni di bassetto, due fagotti, quattro corni e contrabbasso, capolavoro assoluto dedicato da Mozart agli strumenti a fiato. Sarà diretto dal Maresciallo di Prima Classe Massimiliano Picca che guiderà anche la stessa formazione nell’ Exultate Jubilate sempre composto da Mozart ed eseguito per la prima volta a Milano dal castrato Venanzio Rauzini nel 1777, qui interpretato dalla soprano Maria Emanuela Digregorio. Domenica 17 dicembre – Ensemble di Ottoni e Percussioni Gran finale di questa prima rassegna. Nella prima parte del concerto il quintetto classico: due Trombe, Corno, Trombone e Tuba proporrà autori quali Bizet, Morricone, Kompanek e il popolare Frère Jaques. Nel secondo tempo il gruppo sarà rimpolpato da altri ottoni e percussioni per proporre brani che vanno dal barocco di Haendel con i suoi Fuochi d’artificio al contemporaneo David Short di Frontier, Ricky-Tick, Put that hoe Down, passando per Herbert Clarke, Ernest Gold e Harold Harlen ed Enrique Crespo.