La Bce taglia ancora tassi, “Sorpresi dalla velocità della disinflazione”
La Bce taglia ancora tassi, “Sorpresi dalla velocità della disinflazione”Roma, 17 ott. (askanews) – Dopo tre tagli dei tassi di interesse, di cui due consecutivi, al momento la Banca centrale europea sembra orientata a una nuova mossa in tal senso anche all’ultimo Consiglio direttivo dell’anno, che si terrà il 12 dicembre. Nella conferenza stampa a seguito della riunione di oggi, che si è svolta in trasferta a Lubiana, la presidente Christine Lagarde ha ribadito più e più volte che l’istituzione “non si vincola a un percorso predeterminato dei tassi”. E che continuerà a decidere “volta per volta sulla base dei dati”.
Ma non ha nemmeno offerto elementi tangibili che possano suggerire una pausa nella manovra di riduzione del freno monetario.Intanto oggi la Bce ha nuovamente tagliato i tassi di riferimento per l’area euro, nella misura di 25 punti base (0,25 punti percentuali). Il tasso sui depositi, che resta quello più utilizzato come guida, scende al 3,25%, il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento scende al 3,40% e il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginali scende al 3,65%.
“Le ultime informazioni sull’inflazione indicano che il processo disinflazionistico è ben avviato”, ha rilevato la presidente Christine Lagarde, he ha eloquentemente aggiunto che le prospettive del caro vita risentono anche delle “recenti sorprese” negative dagli indicatori dell’attività economia.Peraltro Eurostat oggi ha rivisto al ribasso il dato sull’inflazione di settembre all’1,7%, sotto il valore obiettivo (2%) della stessa Bce.
Interpellata su questo punto la presidente ha ammesso: “penso che siamo stati tutti un po’ sorpresi dall’accelerazione che è stata dimostrata da queste cifre, ma certamente alza la nostra fiducia che il processo disinflazionistico sia ben avviato”.La Bce si guarda bene dal cantare vittoria: “abbiamo spezzato le reni (broken the neck) all’inflazione? No – ha detto Lagarde – ma lavoriamo per farlo”. Il tutto mentre “ci si attende che l’inflazione aumenti nei prossimi mesi, per poi diminuire e raggiungere l’obiettivo nel corso del prossimo anno”.
La Bce non ritiene che il caro vita sia già tornato al livello obiettivo, ma “potrebbe bene essere che il tempo a cui raggiungiamo questo target sia un po’ anticipato – ha aggiunto Lagarde -. Ma non è ancora adesso e dovremmo aspettare ancora per arrivarci in maniera sostenibile”. (fonte immagine: ECB 2024).