La Camera proroga al 2024 le missioni internazionali. M5s-Avs-Pd: governo riferisca sui missili a Kiev
La Camera proroga al 2024 le missioni internazionali. M5s-Avs-Pd: governo riferisca sui missili a KievRoma, 8 mag. (askanews) – L’aula della Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza che autorizza, per il 2024, la prosecuzione delle missioni internazionali in corso e degli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno ai processi di pace e di stabilizzazione. Su richiesta di Avs, Pd e M5s si sono svolte votazioni per parti separate sulle singole ‘schede’ che hanno consentito ai gruppi di opposizione di distinguersi e votare in ordine sparso su alcune missioni.
In particolare le opposizioni si sono espresse contro il rifinanziamento della missione di assistenza alla Guardia costiera della Marina militare libica che è stato approvato con 164 sì, 98 no e un astenuto. Il Movimento 5 stelle ha chiesto invece la votazione separata del rifinanziamento della missione EUMAM Ucraina prorogata con 215 sì, 43 no e un astenuto Il totale complessivo delle spese per le missioni nel 2024 è pertanto di 1.825.440.680 euro. M5s, Pd e Avs, inoltre, hanno chiesto in aula alla Camera che il governo riferisca sull’invio di missili a lunga gittata in Ucraina. “Vi sembra normale che il popolo italiano debba venire a conoscenza del fatto che questo governo sta mandando missili a lunga gittata in Ucraina non dal ministro della Difesa italiano ma dal ministro della Difesa britannico? È normale una cosa del genere? Questo governo deve venire su questo immadiatamente a riferire perché ha mentito al Parlamento”, ha detto il presidente dei deputati pentastellati Francesco Silvestri intervenendo in Assemblea. “E’ indegno che permanga questo segreto che sa tutta Europa. Non veniteci più a dire che è un segreto strategico, ci dovete spiegare perché apprendiamo le cose dagli altri governi”. Alla richiesta di Silvestri si sono associati Nicola Fratoianni (Avs) e Stefano Graziano (Pd).
“Il governo venga a fare una informativa in Aula, è legittimo. Il punto di fondo è che noi stiamo andando verso una direzione completamente diversa per i teatri di guerra intorno all’Italia e alla luce di quello che accade è giusto che si faccia una discussione completa. Spero accada presto, è utile una riflessione approfondita sulla posizione italiana sul piano europeo e internazionale”, ha detto Graziano.