La leader civile del Myanmar Aung SanSuu Kyi è stata graziata
La leader civile del Myanmar Aung SanSuu Kyi è stata graziataRoma, 1 ago. (askanews) – La leader civile del Myanmar Aung San Suu Kyi, deposta con un colpo di stato militare nel 2021 e arrestata dalla giunta militare al potere, è stata graziata. Intanto la giunta militare al governo in Myanmar ha esteso lo stato di emergenza imposto quando l’esercito ha preso il potere, costringendo a un ulteriore rinvio delle elezioni promesse al suo arrivo.
L’emittente MRTV ha riferito che il Consiglio nazionale per la difesa e la sicurezza si è riunito ieri nella capitale, Naypyidaw, e ha esteso lo stato di emergenza per altri sei mesi a partire da oggi con l’obiettivo di prepararsi alle elezioni. L’NDSC è nominalmente un organo governativo costituzionale, ma in pratica è controllato dai militari.
Lo stato di emergenza è stato dichiarato quando le truppe hanno arrestato Aung San Suu Kyi e alti funzionari del suo governo e membri del suo partito – la Lega nazionale per la democrazia – l’1 febbraio 2021. Il provvedimento consente ai militari di assumere tutte le funzioni di governo, conferendo al capo del consiglio militare al potere, l’anziano generale Min Aung Hlaing, i poteri legislativo, giudiziario ed esecutivo.