La Lega ha ritirato l’emendamento taglia-ballottaggi nei Comuni
La Lega ha ritirato l’emendamento taglia-ballottaggi nei ComuniRoma, 13 mar. (askanews) – Alberto Balboni (FdI), relatore in aula al Senato per il disegno di legge di conversione del decreto elezioni, ha chiesto, come preannunciato in precedenza, il ritiro e la trasformazione in ordine del giorno dell’emendamento della Lega che abroga i ballottaggi per l’elezione dei sindaci (nei comuni per i quali è previsto questo passaggio, sopra i 15mila abitanti) a condizione che il vincitore abbia superato il 40 per cento dei voti. In caso la Lega non lo ritirasse, il parere è contrario, ha spiegato. Il governo ha dato pareri conformi a quelli del relatore.
Il presidente dei senatori leghisti, Massimiliano Romeo, ha annunciato di accettare la proposta di trasformare l’emendamento in odg. “Per noi – ha spiegato prendendo la parola in assemblea – era importante porre la questione sul tema per cui ci sono con il ballottaggio, in tantissime occasioni che viene eletto sindaco una persona che ha preso meno voti rispetto a quelli che ha preso lo sfidante al primo turno. Prevedere che il ballottaggio ci sia solo se nessun candidato superi il 40 per cento è più corretto”.