La Lega tiene e Salvini stappa: risultato inatteso e straordinario
La Lega tiene e Salvini stappa: risultato inatteso e straordinario
In Lombardia subisce il sorpasso Fdi. Ma il leader lumbard glissa: “Conta la squadra”
Milano, 13 feb. (askanews) – La Lega tira un sospiro di sollievo.Il risultato della Lombardia è migliore delle aspettative, e il sorpasso di Fratelli d’Italia – ormai ampiamente previsto – non assume le dimensioni del tracollo. Anche perchè al dato del Carroccio (intorno al 16%) a via Bellerio sommano anche il 6 abbondante della lista Fontana, arrivando così vicini al 25% circa del partito di Giorgia Meloni. Nel Lazio la Lega è ferma sotto il 10%, superata anche da Forza Italia, ma Matteo Salvini si dice ugualmente “contento” del risultato del suo partito.
Il vicepremier scende in sala stampa alle otto meno un quarto, spiega che farà solo dichiarazioni perchè “ci rivedremo tra un’oretta, un’oretta e mezza con dati più approfonditi”. Evita così di rispondere alle domande sulle parole di Silvio Berlusconi. O a quelle su Fratelli d’Italia che chiede di cambiare gli equilibri nella Giunta della Lombardia. Salvo poi lasciare via Bellerio e far sapere che “per la serata non sono previste altre dichairazioni”.
Nella dichiarazione rilasciata, Salvini parla di risultato “straordinario” e “inatteso” per la Lega, cita i risultati di “Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Sondrio”, con il Carroccio “sopra il 20%” e sommando i voti della Lista Fontana “primo partito”: “È la strada giusta”. Sul Lazio elenca i risultati a due cifre di “Latina, Rieti, Frosinone… Tanta roba”. Poi sottolinea che per lui “la competizione non è mai interna”, e che le vittorie in Lazio e Lombardia testimoniano “che il gioco di squadra con Giorgia e Silvia funziona. Si chiacchierava di competizione interne, rivalità… ho sentito sia Silvio che Giorgia e siamo tutti contenti dell’affermazione della squadra”. Ma la frecciata la lancia: “A differenza di altri non mi interessava il confronto interno, ma che i ministri della Lega fossero apprezzati. Così è”.
L’afflato unitario torna però subito: “Lega e centrodestra hanno smentito quelli che dicevano che avremmo avuto tanti problemi, stiamo recuperando credibilità in Europa”, sostiene. Per poi assicurare: “Siamo al governo da 4 mesi, ci stiamo per 5 anni”.
Il vicepremier scende in sala stampa alle otto meno un quarto, spiega che farà solo dichiarazioni perchè “ci rivedremo tra un’oretta, un’oretta e mezza con dati più approfonditi”. Evita così di rispondere alle domande sulle parole di Silvio Berlusconi. O a quelle su Fratelli d’Italia che chiede di cambiare gli equilibri nella Giunta della Lombardia. Salvo poi lasciare via Bellerio e far sapere che “per la serata non sono previste altre dichairazioni”.
Nella dichiarazione rilasciata, Salvini parla di risultato “straordinario” e “inatteso” per la Lega, cita i risultati di “Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Sondrio”, con il Carroccio “sopra il 20%” e sommando i voti della Lista Fontana “primo partito”: “È la strada giusta”. Sul Lazio elenca i risultati a due cifre di “Latina, Rieti, Frosinone… Tanta roba”. Poi sottolinea che per lui “la competizione non è mai interna”, e che le vittorie in Lazio e Lombardia testimoniano “che il gioco di squadra con Giorgia e Silvia funziona. Si chiacchierava di competizione interne, rivalità… ho sentito sia Silvio che Giorgia e siamo tutti contenti dell’affermazione della squadra”. Ma la frecciata la lancia: “A differenza di altri non mi interessava il confronto interno, ma che i ministri della Lega fossero apprezzati. Così è”.
L’afflato unitario torna però subito: “Lega e centrodestra hanno smentito quelli che dicevano che avremmo avuto tanti problemi, stiamo recuperando credibilità in Europa”, sostiene. Per poi assicurare: “Siamo al governo da 4 mesi, ci stiamo per 5 anni”.