La pasta, integratore di felicità: al via la campagna istituzionale
La pasta, integratore di felicità: al via la campagna istituzionaleMilano, 25 lug. (askanews) – Uno campagna per promuovere la pasta, prodotto simbolo della nostra cucina e della Dieta Mediterranea, attraverso i volti della nazionale di pallavolo. Il progetto, finanziato dal ministero dell’Agricoltura e realizzato da Ismea col supporto di Unione italiana food, punta alla valorizzazione della pasta, patrimonio culturale dell’Unesco, attraverso uno spot televisivo realizzato proprio in collaborazione con la Federazione italiana pallavolo che da settembre sarà on-air sulla tv nazionale.
Lo spot “La pasta, integratore di felicità” ha coinvolto la nazionale maschile di volley capitanata da Simone Giannelli, con i giocatori trasformati in cuochi sotto la guida del coach De Giorgi per trasmettere un messaggio in sintonia con l’importanza della pasta nella nostra dieta e nella nostra cultura. “Vogliamo esprimere la nostra soddisfazione per la preziosa collaborazione che si è instaurata tra Unione italiana food e il Masaf e il ruolo di quest’ultimo svolto a favore della nostra eccellenza, nel segno di un percorso di valorizzazione della pasta tracciato proprio con il ministero stesso. E’ proprio questo il tipo di sinergia e di sostegno che ci attendiamo dal Governo – ha dichiarato Margherita Mastromauro, presidente del gruppo pastai di Unione italiana food – Identico apprezzamento va nella direzione dei ministri dello Sport e della Salute, a conferma che il binomio sport e sana alimentazione è inscindibile e che la pasta sta nel primo come nella seconda in maniera del tutto naturale”.
La campagna è la continuazione di un primo progetto lanciato la scorsa estate dall’allora ministro Teresa Bellanova. La nuova edizione si propone di continuare a promuovere a livello nazionale la pasta come simbolo della nostra tradizione culinaria, nonché come alimento salutare e sostenibile. L’Italia è il primo Paese produttore di pasta (con circa 3,7 milioni di tonnellate precediamo Usa e Turchia) e vanta il maggiore consumo pro-capite (23 chili). Secondo un’elaborazione di Unione italiana food su dati Istat, nel 2022 sono state esportate nel mondo quasi 2,4 milioni di tonnellate di pasta italiana (+5,2% rispetto al 2021), per un valore di 3,7 miliardi di euro (+31,0% sul 2021).