La protesta degli Agricoltori a Bruxelles, Prandini prende le distanze dai violenti
La protesta degli Agricoltori a Bruxelles, Prandini prende le distanze dai violentiBruxelles, 26 feb. (askanews) – “Rispetto alle frange violente” del movimento degli agricoltori europeo “noi ovviamente ci distinguiamo e prendiamo assoluta a distanza”. Lo ha detto il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, parlando con i giornalisti a margine delle nuove manifestazioni delle organizzazioni agricole stamattina a Bruxelles, dove si svolge oggi il Consiglio dei ministri dell’Agricoltura dell’Ue.
“Come Coldiretti – ha continuato Prandini – ci siamo sempre definiti forza amica del Paese, perché le nostre proteste sono sempre civili e democratiche”, focalizzate sulla “attenzione a ribadire le esigenze dei nostri imprenditori, ma senza mescolarci con le frange che portano poi a dei disordini”. Si tratta di disordini, ha puntualizzato il presidente dei Coldiretti, “che sono inconcepibili per noi; anche perché ci allontanano rispetto alla vicinanza che invece dobbiamo avere proprio con i cittadini, e i consumatori stessi”.
E questa presa di distanza di Coldiretti “penso che riguardi anche tanti dei nostri colleghi spagnoli, portoghesi, belgi, che sono a manifestare insieme a noi”, ha concluso Prandini.