La Tunisia: non possiamo proteggere le frontiere di altri paesi
La Tunisia: non possiamo proteggere le frontiere di altri paesiRoma, 1 ott. (askanews) – La Tunisia “non può in nessun caso agire da guardia di frontiera per altri paesi, può solo difendere i propri confini”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Kamel Feki, in una nota riportata dall’agenzia di stampa tunisina Tap.
Secondo il ministro, “la questione dell’immigrazione irregolare richiede sacrifici e concessioni reciproche da parte dei paesi più ricchi nel mondo”. Alla Tunisia spetta “difendere i propri confini e garantire l’applicazione delle proprie leggi interne”, ha rimarcato il ministro.
“La Tunisia è uno Stato che non può accogliere massicci flussi di migranti irregolari oltre le proprie capacità sociali e finanziarie, né può più fungere da paese ospitante”, ha proseguito Feki, affermando che le autorità tunisine hanno “costantemente espresso il proprio sconcerto per l’aumento dei flussi migratori irregolari”. Una politica efficace per gestire il fenomeno richiede “un ampio consenso globale su soluzioni radicali che garantiscano condizioni di vita dignitose alle persone provenienti dai paesi sub-sahariani”, ha concluso. Secondo il ministro dell’Interno tunisino, Kamel Feki, le ong internazionali “manipolano la questione migratoria al servizio degli interessi degli europei”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dal ministero e riportata dall’agenzia di stampa Tap.