L’allarme di Confindustria: gas più caro, effetto negativo sull’inflazione
L’allarme di Confindustria: gas più caro, effetto negativo sull’inflazioneRoma, 13 set. (askanews) – Risale il prezzo del gas in Europa con ricadute negative in arrivo sul fronte dell’inflazione. A lanciare l’allarme è il Centro Studi di Confindustria nella Congiuntura Flash.
Dopo il balzo in agosto (+17,2%), a settembre il prezzo del gas in Europa si mantiene a 36 euro/mwh, da un minimo di 27 a marzo. Scende invece quello del petrolio, a 74 dollari al barile, da un massimo di 90 in aprile. Entrambi i prezzi sono più alti rispetto ai livelli del 2019. “Il gas più caro – avverte il Csc – alzerà i prezzi dell’elettricità per famiglie e imprese, agendo negativamente sull’inflazione”.