L’Alto Piemonte Gran Monferrato è “Città Europea del vino 2024″
L’Alto Piemonte Gran Monferrato è “Città Europea del vino 2024″Milano, 21 nov. (askanews) – I venti Comuni dell’Alto Piemonte Gran Monferrato sono stati designati “Città Europea del vino 2024”, e il passaggio di consegne è avvenuto a Menfi (Agrigento) in occasione della convention dell’Associazione nazionale Città del Vino, che ha riunito decine di sindaci provenienti da tutta Italia. Nella cittadina siciliana si sono infatti concluse le manifestazioni per “Menfi Città italiana del Vino 2023”. Tanti gli appuntamenti in programma, tra degustazioni guidate, visite nelle Cantine e un convegno dedicato alla figura di Diego Planeta, l’imprenditore che ha rivoluzionato il mondo della viticoltura siciliana segnandone la rinascita.
Il riconoscimento 2024 “premia un lungo percorso che ha visto unite sotto un’unica sigla venti città piemontesi: Acqui Terme, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Maggiora, Mezzomerico, Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese e Villa del Bosco”. “Il lavoro di squadra ci ha permesso di arrivare a questo obiettivo che non era facile ma fin dall’inizio abbiamo creato le condizioni attraverso un dossier carico di belle cose” ha affermato Mario Arosio, presidente del Comitato Alto Piemonte Gran Monferrato, Infatti, il nostro territorio riassume un po’ la cultura enogastronomica del Piemonte e ha bellezze paesaggistiche stupende che vanno dal Monte Rosa e arriva fino al confine con la Liguria, quindi permette a chiunque venga da noi di trovare vini stupendi ma anche la grande opportunità di vedere un territorio fantastico”. “Ogni tre anni viene nominata non la città italiana del vino ma la città europea: tocca un anno a noi, un anno al Portogallo e un anno alla Spagna, il 13 gennaio prossimo si concluderà l’anno da Città Europea del Vino di Douro in Portogallo e ci sarà il passaggio di consegne all’Alto Piemonte Gran Monferrato”. ha spiegato il presidente dell’Associazione, Angelo Radica aggiungendo che “per noi il 2023 si conclude positivamente, con l’ingresso di oltre trenta Comuni nuovi associati, tra cui anche realtà importanti come Pozzuoli, Soave e Fiumicino. Inoltre – ha concluso – siamo molto orgogliosi del raggiungimento di un altro risultato straordinario che si perseguiva da tempo ovvero disciplinare la vendemmia turistica”.