Landini: Salvini arrogante attacca diritto sciopero, non decide lui
Landini: Salvini arrogante attacca diritto sciopero, non decide luiRoma, 10 nov. (askanews) – “Io penso che questo è un attacco al diritto sciopero. Questa logica di decidere quando gli scioperi sono validi e quando non lo sono” è “molto arrogante” e “mette in discussione il diritto di sciopero” che è “garantito dalla Costituzione e noi stiamo rispettando tutte le leggi”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, commentando le parole del vicepremier, ministro delle Infrastrutture e leader della Lega Matteo Salvini.
“C’è un confronto aperto con la Commissione di garanzia sugli scioperi e non capisco perché debba intervenire il ministro e condizionare discussione che si sta facendo – ha sottolineato Landini – Tra l’altro da settembre ad oggi ci sono stati altri scioperi per 24 ore, anche nel settore dei trasporti, e il governo non ha aperto bocca e il miistro non ha detto assolutamente nulla”. “Trovo singolare che oggi siccome è uno sciopero contro il governo, contro le politiche sbagliate che fa lui adesso salta fuori tentando di mettere in discussione il diritto di sciopero”.
“Generalmente – ha concluso – non mi impressiono più di tanto perché l’ultima volta che ha tentato di mettere mano c’è stata un’adesione più alta di quanto ci si aspettava. Rischia di essere un aiuto a far riuscire meglio lo sciopero” e “in Italia non sono i ministri che decidono quante ore di sciopero si proclamano”.