L’Anm: si è cercato di spaccare i magistrati, ma sono uniti
L’Anm: si è cercato di spaccare i magistrati, ma sono unitiRoma, 16 nov. (askanews) – “Veniamo da un periodo di attacchi ai magistrati delle sezioni specializzate, prima di Roma, poi di Bologna, poi Catania, Palermo e ancora Roma. Attacchi che hanno messo a fuoco quella che era in qualche modo anche una visione della giurisdizione. Cioè una legge da applicare e non da interpretare”. Lo ha detto il segretario generale dell’Anm, Salvatore Casciaro, nel corso del suo intervento al Comitato direttivo centrale dell’associazione.
“La magistratura si è levata in termini unitari senza distinzioni e senza distinguo – ha continuato – In questo ho apprezzato molto anche il pronunciamento recente della I commissione del Csm in difesa dei magistrati di Bologna. Perché i magistrati italiani, tutti, rivendicano quello che è il loro diritto/dovere all’interpretazione della legge in autonomia e indipendenza”. Casciaro sottolinea come si sia cercato “anche di spaccare i magistrati, tra i magistrati buoni dai magistrati meno buoni, politicizzati, comunisti. In realtà i magistrati sono uniti, mai come in questo momento, nel rivendicare e difendere quelle che sono le caratteristiche fondamentali della funzione, dell’indipendenza e dell’autonomia”.