Roma, 31 mar. (askanews) – L’aprile di Pietà dei Turchini si apre il 2 aprile alle ore 10.00 nella Chiesa di Santa Maria Incoronatella alla Pietà de’ Turchini di Napoli per il Concerto per la Santa Messa della Domenica delle Palme con l’ensemble vocale Estro Armonico diretto da Silvana Noschese, che sarà trasmesso in diretta su TV2000 e Canale 5. Sempre il 2 alle 18 nella chiesa di Santa Caterina da Siena a Napoli l’imperdibile appuntamento con il celebrato ensemble Al Ayre Español, vere star internazionali della musica antica sin dagli anni ’90, con un impaginato di meravigliose e rare cantate spagnole del ‘700 reso possibile grazie al nuovo accordo sancito da Fondazione Pietà dei Turchini con l’Istituto Cervantes e il ministero della cultura spagnolo, per un incontro nella comune cultura musicale, che vedrà in questo primo, eccellente appuntamento sul podio e al clavicembalo Eduardo López Banzo, nome di assoluto riferimento per questo repertorio a livello mondiale.
Il Maestro Banzo sarà anche protagonista il giorno 3 della lezione-concerto su José de Torres, organista, editore e di certo il più importante compositore spagnolo di epoca Barocca soprattutto sul repertorio liturgico. Sempre più ramificati sono i rapporti culturali che la Fondazione sta intessendo per coinvolgere più a fondo l’intero territorio campano e nazionale in progetti di grande musica, sicuro impatto estetico ed emotivo, forte impegno sociale e divulgativo. Così, nell’ambito del progetto Soave sia il vento Così… se fan tutti, si avranno – sempre il 2 aprile, alle 18,30 – i Responsori nell’Ufficio della Settimana Santa, che inaugurano i nuovi rapporti con i Venerabili Servi di Maria nell’omonima e splendida chiesa sorrentina e anticipano una collaborazione pluriennale per esplorare il cuore della liturgia musicata attraverso il virtuosismo dei migliori artisti del momento, quali in questo primo appuntamento l’ensemble Estro Armonico, altro caposaldo assoluto per la musica polifonica.
Il 23 aprile la Fondazione tornerà poi a Milano nel Teatro del Centro Asteria, realtà di divulgazione culturale orizzontale ed inclusiva, in collaborazione con La Risonanza Scholar, presentando i Concerti Grossi di Corelli diretti da Fabio Bonizzoni. Il 29 aprile al Museo della Musica di Bologna e il 30 in Gallerie d’Italia a Napoli sarà presentato un originalissimo impaginato di cantate del Barocco napoletano che prende il titolo Partenope Eterna dalla nuova commissione di Pietà dei Turchini al compositore italiano forse più celebre a livello internazionale Fabio Vacchi, il quale, sul testo del pluripremiato romanziere Giuseppe Montesano, omaggia in chiave contemporanea la grande ed eterna stagione musicale partenopea. Sul palco Talenti Vulcanici e la voce eclettica del soprano di fama pop Naomi Rivieccio. Partenope Eterna inoltre sarà presto disponibile in uscita discografica. L’impegno di Pietà dei Turchini per far conoscere la bellezza di Napoli e l’importanza che la musica ebbe e ha oggi come anima di tale bellezza ad aprile farà un importante balzo in avanti: il 15 aprile verrà infatti lanciata la nuova App, gratuita e bilingue con l’inglese, Prendi Nota – Napoli, una vera e propria audioguida digitale che consentirà di passeggiare per la città seguendo gli infiniti ed inestricabili intrecci di musica, arte, architettura, letteratura e in definitiva pura civiltà europea e partenopea, percorrendo sentieri tematici dalla musica rinascimentale alla canzone popolare, con ampio corredo di foto, video, dettagliate spiegazioni e ovviamente la playlist specifica proveniente dall’infinito archivio musicale generato da Pietà dei Turchini nel suo indefesso lavoro venticinquennale.
Racconta così la mission del nuovo pluriennale accordo per Sorrento Mariafederica Castaldo, presidente e direttore artistico: “Il progetto Soave sia il vento – dal benaugurante titolo ispirato dall’opera Così fan tutte di W. A. Mozart ambientata nella Posillipo del Settecento – nasce dalla volontà nostra e della Venerabile Congregazione dei Servi di Maria, ma anche del Comune di Sorrento di mettere in rete le rispettive mission statutarie, competenze e risorse, per arricchire l’offerta culturale, musicale e formativa della città di Sorrento, partendo dal coinvolgimento attivo di istituzioni ed operatori radicati nel territorio al fine di creare opportunità occupazionali e partecipazione consapevole del pubblico residente e non. Attenzione primaria sarà rivolta alle nuove generazioni e alla possibilità di offrire loro sbocchi occupazionali, attraverso l’avvio di un vero e proprio ‘cantiere formativo’ permanente dal quale possano germogliare formazioni vocali e strumentali che uniscano professionisti già affermati con artisti ancora in erba. L’idea è quella di mettere a sistema buone pratiche del territorio e valorizzare quelle eccellenze che lo abitano e che sono motivate a fecondare la propria terra con le rispettive competenze ed esperienze.”