L’archeologia dell’acqua, il nuovo focus alla XXV BMTA di Paestum
L’archeologia dell’acqua, il nuovo focus alla XXV BMTA di PaestumRoma, 2 nov. (askanews) – “In occasione dei XXV anni della BMTA, dal 1998 a Paestum, il programma si arricchisce della proposta di contribuire alla memoria del Termale e delle Antiche Vie dell’acqua. E’ quindi motivo di grande soddisfazione per noi accogliere questo nuovo cammino che porterà alla ribalta le città termali europee ad alta vocazione archeologica”. Questo l’annuncio di Mounir Bouchenaki, Presidente Onorario della BMTA e consigliere speciale del Direttore Generale Unesco, al lancio stampa del Tavolo Tecnico dedicato al Turismo Archeo-Termale Sanitario e delle Antiche Vie dell’Acqua TATS già candidato alle Buone Pratiche Unesco. Un tavolo tecnico per il coordinamento di un Osservatorio con guide e registri dedicati a itinerari italo-europei con alta vocazione archeologica mirati alla prevenzione Anti-aging come testimoniano le antiche civiltà. All’eredità Etrusco-Romana si è ispirato il pool di giornalisti (esperti in Turismo Archeo-Termale guidati dalla giornalista Rai Patrizia Angelini inviata d’inchiesta per gli Speciali TG1) che decise nel 2020 di promuovere il termalismo sanitario post – Covid. Le cure idropiniche, benefiche per il Long Covid, svelavano, infatti, le antiche virtù delle “terme miracolose” care ad etruschi e romani. Plauso da Massimo Caputi, Presidente di Federterme, e dall’ intergruppo Parlamentare Amici del Termalismo sottoscrittori del tavolo tecnico promosso dall’Ente di Terzo Settore IWW con i comuni capofila di Manciano-Saturnia (GR), Chianciano Terme (SI), Lanuvio (RM), Ginosa (TA). Invitati alla firma anche Il Ministero della Cultura, del Turismo, della Salute, Regione Puglia e Lazio: enti patrocinatori dell’iniziativa. “Per Chianciano Terme è motivo di grande orgoglio- ha dichiarato il Sindaco Andrea Marchetti- essere tra i comuni capofila del TATS©, con la nostra eredità etrusco – romana legata alle Terme ed alle antiche Vie dell’acqua di cui continueremo a farci promotori”. “Sostengo a pieno questo progetto candidato Unesco – così il Sindaco di Lanuvio, Andrea Volpi – e sono onorato che il nostro Comune sia stato inserito fin dall’inizio negli itinerari turistici ad esso riferiti. Il patrimonio dell’Italia in termini di siti archeologici e termali è noto a tutti. Unire queste eccellenze in un unico percorso può rappresentare un valore aggiunto per il turismo del nostro paese e per lo sviluppo di quei territori ancora poco conosciuti ma pieni di ricchezze che meritano di essere valorizzati”. All’incontro parteciperanno anche diversi Centri di Ricerca ed Università come la statunitense DuKe University per la dimostrazione dell’evoluzione degli strumenti di rilevazione con l’archeo-drone e l’intelligenza artificiale negli scavi di Vulci (VT).