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L’attività di 124 ricercatori ucraini proseguirà con il sostegno Ue

L’attività di 124 ricercatori ucraini proseguirà con il sostegno Ue

Anche in Paesi associati a Horizon Europe. Cinque in Italia

Roma, 23 feb. (askanews) – La Commissione europea ha annunciato ufficialmente i risultati della selezione riguardante l’iniziativa MSCA4Ukraine, che sostiene i ricercatori sfollati provenienti dall’Ucraina. Tredici dottorandi e 111 ricercatori post-dottorato ucraini potranno proseguire il loro lavoro negli Stati membri dell’UE e nei paesi associati a Orizzonte Europa. Cinque di loro saranno ospitati da atenei italiani: uno all’Università di Torino, uno all’ateneo di Foggia, uno all’Università di Palermo e due all’Università di Pisa.
I ricercatori selezionati saranno ospitati da organizzazioni accademiche e non accademiche in 21 paesi, la maggior parte dei quali avrà sede in Germania, Repubblica ceca e Francia. Lavoreranno su progetti di alto livello che abbracciano tutte le discipline scientifiche.
La maggior parte delle proposte di ricerca selezionate – informa la Commissione – riguarda le scienze della vita (25,8%), le scienze sociali e umane (21,8%) e la chimica (17,7%). La durata delle borse di dottorato assegnate varia da otto mesi a due anni e la maggior parte dei candidati ha ottenuto borse di due anni.
Saranno inoltre offerte opportunità di sviluppo professionale e attività di formazione, incentrate sullo sviluppo di abilità e competenze chiave trasferibili connesse alla ricerca. Come per le azioni Marie Sklodowska-Curie principali, il programma, che dispone di una dotazione complessiva di 25 milioni di euro, prevede assegni familiari per aiutare i ricercatori selezionati con responsabilità familiari e un’indennità per esigenze speciali volta a sostenere i ricercatori con disabilità e agevolare la loro partecipazione.
Quando le condizioni lo consentiranno, i ricercatori riceveranno un sostegno per ristabilirsi in Ucraina e contribuire a ricostruire e salvaguardare la capacità di ricerca e innovazione del paese. Il sostegno disponibile consentirà loro di mantenere i legami con l’organizzazione ospitante, svolgere tirocini di ricerca e sviluppare nuovi progetti quando la situazione lo permetterà.
La Commissione europea ha introdotto, nel contesto delle azioni Marie Sklodowska-Curie, un’azione specifica a sostegno dei ricercatori sfollati provenienti dall’Ucraina. Le borse MSCA4Ukraine sono aperte a tutti i settori della ricerca e dell’innovazione. Avviato nel settembre 2022, il programma MSCA4Ucraine rientra nella risposta dell’UE all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e alla necessità di intervenire per sostenere i ricercatori ucraini e consentire loro di proseguire il loro lavoro nell’UE, contribuendo in tal modo a salvaguardare il sistema di ricerca e innovazione dell’Ucraina e la libertà della ricerca scientifica in generale. Il programma è attuato da un consorzio esperto che sostiene i ricercatori a rischio, costituito dall’Associazione europea delle università, Scholars at Risk Europe, ospitata presso l’Università Maynooth (Irlanda), e dalla Fondazione Alexander von Humboldt (Germania).
All’inizio di questo mese la Commissione ha inoltre annunciato che nel 2023 si prevede l’apertura di un nuovo ufficio del programma Orizzonte Europa a Kiev. L’ufficio fornirà sostegno ai punti di contatto nazionali, ai ricercatori e agli innovatori in tutta l’Ucraina e rafforzerà le reti per la ricerca e l’innovazione (R&I) tra le istituzioni ucraine ed europee.
Nel mese di marzo 2022 la Commissione ha varato il portale “Spazio europeo della ricerca per l’Ucraina” (ERA4Ukraine), uno sportello unico per servizi di informazione e sostegno destinati ai ricercatori stabiliti in Ucraina e a quelli che fuggono da tale paese.