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L’Emilia Romagna al Fancy Food: +21% export verso USA

L’Emilia Romagna al Fancy Food: +21% export verso USARoma, 26 giu. (askanews) – La Food Valley dell’Emilia-Romagna è a New York per il Summer Fancy Food Festival, il più importante appuntamento fieristico del Nord America dedicato ai prodotti alimentari di qualità e all’innovazione del settore. Entra dunque nel vivo la nuova missione istituzionale negli Usa guidata dal presidente Stefano Bonaccini, con la partecipazione dell’assessore all’Agricoltura e agroalimentare, Alessio Mammi, dal 24 al 27 giugno.

“Alcune dei prodotti più apprezzati in tutto il mondo parlano emiliano-romagnolo. Specialità che sono sinonimo di qualità e di un forte legame con il territorio. E oggi siamo qui a fianco delle nostre imprese e dei Consorzi di tutela per consolidare ulteriormente il nostro posizionamento in un mercato per noi molto importante e aumentare la tutela dei prodotti a qualità regolamentata – sottolineano Bonaccini e Mammi – Una nuova tappa dell’impegno a fianco del sistema produttivo regionale e per rafforzare le relazioni e i progetti comuni. Un impegno che va perseguito con determinazione anche in questo periodo non facile, dopo gli effetti devastanti dell’alluvione, per dare anche in questo modo un contributo alla ripartenza”. Dopo il taglio del nastro Bonaccini e Mammi hanno incontrato il presidente Coldiretti, Ettore Prandini e l’amministratore delegato di Filiera Italia, Luigi Scordamaglia.

Quest’anno sono 13 i Consorzi di tutela presenti con i loro prodotti e una trentina le aziende agroalimentari del territorio che hanno scelto questo importante appuntamento. Nel 2022, ha sfiorato i 10,5 miliardi di euro il valore delle esportazioni emiliano-romagnole verso gli Usa, con un peso del 12,4% sul totale dell’export nazionale, in crescita del 31,2% sul 2021 e del 60,4% sul 2019. L’agroalimentare allargato (comprese le macchine per l’agricoltura) vale 932 milioni di euro, +20,8% sul 2021 e + 50,7% sul 2019. Un dato quello dell’agroalimentare che conferma un buon andamento anche nel primo trimestre 2023 con 243 milioni di euro, in aumento rispetto ai primi tre mesi del 2022 del 16,6%.