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Liguria, segretario regionale Pd: spero in elezioni a ottobre

Liguria, segretario regionale Pd: spero in elezioni a ottobreGenova, 14 mag. (askanews) – “Spero che non facciano un accanimento terapeutico e che non facciano l’ennesimo e più pesante danno ai liguri. Spero che si vada a elezioni anticipate in autunno, a ottobre, perché almeno si avrebbe la possibilità di fare una legge di bilancio che inizi a dare dei segnali di cambiamento”. Lo ha detto ad Askanews il consigliere regionale della Liguria e segretario ligure del Pd, Davide Natale, a margine della prima seduta del Consiglio regionale dopo lo scandalo giudiziario che ha portato agli arresti domiciliari il governatore Giovanni Toti.



“Ci troviamo di fronte a una situazione paradossale – ha aggiunto il segretario dem – dove c’è un gruppo dirigente del centrodestra che è arroccato sulle proprie posizioni, nelle proprie stanze, e non vede quel che succede in Liguria. Noi dobbiamo assolutamente dare una risposta ai cittadini, penso ai temi della sanità pubblica, dell’ambiente, delle risorse che vengono dall’Europa ma anche dal governo, quindi al Pnrr, al Fondo sociale, al Psr con la nostra regione che è la maglia nera in Italia. Questa giunta può dare risposte ai cittadini? Assolutamente no perché non sa nemmeno che succederà domani. Non si fidano di loro da una parte e dall’altra sono ingessati da una situazione che gli è crollata addosso e che non sanno come gestire”. “Se loro si dimettono e quindi ci sono alcuni passaggi strategici per i liguri – ha concluso Natale – noi ci siamo ma naturalmente loro devono assumersi l’onere di riconoscere che hanno fallito e quindi dimettersi. Altrimenti è veramente un pantano per la Liguria e per i liguri che non possiamo permetterci. Siamo la regione del Nord con il reddito pro capite più basso, col Pil più basso, siamo quelli che hanno più infortuni nei luoghi di lavoro, siamo quelli che hanno meno personale destinato ai controlli sui luoghi di lavoro, siamo quelli che hanno una fuoriuscita di teste verso altre regioni e altri Paesi”.