”Lo spazio è business”: oggi se ne discute a Roma
”Lo spazio è business”: oggi se ne discute a RomaMilano, 10 apr. (askanews) – Penultimo incontro della terza edizione del format di eventi dal titolo: “Walk The Talk. Conversations with inspiring Leaders”, organizzato da AmCham Italy, Associazione senza scopro di lucro affiliata alla US Chamber of Commerce di Washington D.C., la Confindustria statunitense: si tiene oggi con il supporto di Boston Consulting Group, Equinix e Intesa Sanpaolo, a Roma, a partire dalle ore 17.30, presso il Centro Studi Americani in via Caetani, 32.
L’evento in programma ha come titolo: “Lo spazio è business: il futuro della Space Economy”. A fare gli onori di casa Simone Crolla, Managing Director di AmCham Italy e Roberto Sgalla, Direttore del Centro Studi Americani. A seguire i saluti introduttivi di Matthew Golden, Counselor for Environment, Science, Technology and Health U.S. Embassy, Fabio Righi, Segretario di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio, la Ricerca Tecnologica, la Semplificazione Normativa Repubblica di San Marino. Seguiranno gli interventi di Federica Brunetta, Head of Executive Masters Luiss Business School e Fabio Dal Pan, Senior Partner BCG.
Prenderanno parte al dibattito: Norberto Salza, Presidente Space Factory, Giulia Sturiale, Strategy & New Initiatives Specialist Leonardo, Marco Tantardini, European Lead Space Strategy and Business Development Lockheed Martin e David Zuniga, Senior Director In Flight Solutions Axiom Space. Chiuderà i lavori Francesca Giannotti, Ufficio per politiche spaziali e aerospaziali Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Il futuro della Space economy – dice Crolla – si prospetta estremamente promettente, con un crescente interesse da parte di privati e governi di tutto il mondo. In Italia si sta assistendo ad una crescita di investimenti nel settore e alla collaborazione tra aziende private, istituzioni pubbliche e centri di ricerca. Il Paese ha una lunga tradizione nel settore aerospaziale, con realtà leader che si distinguono nella produzione di satelliti, lanciatori e componentistica spaziale. Inoltre, l’Italia è coinvolta in progetti internazionali di esplorazione spaziale, come l’ESA (Agenzia Spaziale Europea), che offre opportunità di collaborazione e sviluppo tecnologico. Guardando agli Stati Uniti, il futuro della Space economy è altrettanto brillante, con un’industria spaziale consolidata e un forte sostegno da parte del governo federale. Sono tante le aziende importanti alla guida del processo di innovazione nello sviluppo di tecnologie spaziali avanzate, compresi veicoli di lancio riutilizzabili e sistemi per l’esplorazione umana del Sistema Solare. Entrambi i Paesi sono quindi ben posizionati per sfruttare le opportunità offerte dalla Space economy, che includono la creazione di posti di lavoro, lo sviluppo di tecnologie innovative e la promozione della ricerca scientifica e dell’esplorazione spaziale. La collaborazione internazionale sarà essenziale per affrontare sfide comuni e massimizzare il potenziale economico e scientifico dello spazio”.