Lollobrigida a regata Barcolana a bordo di “Prosecco Doc Shockwave3″
Lollobrigida a regata Barcolana a bordo di “Prosecco Doc Shockwave3″Milano, 6 ott. (askanews) – Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, farà parte dell’equipaggio del “Super Maxi Prosecco Doc Shockwave3” che l’8 ottobre gareggerà alla Barcolana 55, Il ministro farà parte dell’equipaggio della barca timonata da Mitja Kosmìna, assieme ad una squadra internazionale formata da 17 regatanti e coordinata dagli armatori Claudio Demartis e Pompeo Tria, e dal velista e team manager Riccardo Bonetti. Ospiti domenica a bordo della barca ci saranno anche la content creator Anna Folzi e la scrittrice e giornalista della Bbc, Leyla Kazim.
Lo ha annunciato il Consorzio uutela Prosecco Doc, spiegando che “è la prima volta in assoluto che il ministro Lollobrigida partecipa ad una regata e alla Barcolana in particolare, e come prima esperienza salirà proprio sull’imbarcazione da 90 piedi” sponsorizzato dal Consorzio. Sabato 7 ottobre alle 20.30 il ministro sarà allo stand del Masaf allestito all’interno del Villaggio Barcolana per valorizzare i prodotti della pesca e dell’acquacoltura italiana. “Sono davvero entusiasta che dopo anni di collaborazione con il Consorzio di tutela del Prosecco Doc – ha dichiarato l’imprenditore e armatore Demartis – ci sia a bordo una figura così importante per i nostri territori che offrono prodotti di eccellenza, con la speranza che possa essere di aiuto in quello che è un periodo difficile per il mondo della filiera agroalimentare”.
“Super Maxi Prosecco Doc Shockwave3” partecipa alla regata più grande del mondo per la 12esima volta: alla passata edizione era giunto secondo così come anche al recente Trofeo Bernetti che si è tenuto il 1 ottobre. “E’ un onore per noi ospitare il ministro Lollobrigida sulla ‘nostra’ barca” ha affermato il presidente del Consorzio, Luca Giavi, aggiungendo che “sarà l’occasione per celebrare una volta di più il legame esistente tra il Prosecco Doc e la città di Trieste che, molto probabilmente per prima al mondo, nel 1715, comprese l’importanza di certificare le proprie produzioni ‘per conservar il credito ai veri e genuini Prosecchi’”. “Sarà un’occasione per brindare assieme al ministro ma anche per ribadirgli, se vi fosse il bisogno, la necessità che la riforma sulle IG, in discussione a Bruxelles, risolva normativamente, una volta per tutte, i potenziali conflitti tra IG e menzioni tradizionali” ha proseguito Giavi, ricordando che è “un tema che ci tocca direttamente ma che riguarda, potenzialmente, tutte le denominazioni europee, e che, se non risolto, potrebbe incidere negativamente sulle future attività di tutela di molte denominazioni, non solo italiane”.
Nella “Prosecco Doc Lounge” costruita con container riciclati e collocata sulle Rive della Scala Reale di fronte a piazza Unità, dove è ormeggiato l’imbarcazione, saranno in degustazione le etichette di Prosecco Doc e Prosecco Doc Rosé di una quindicina di aziende. Anche quest’anno il Maxi di 90 piedi partecipa all’iniziativa “No plastic in the ocean”, progetto di One Ocean Foundation dedicato alla sensibilizzazione e alla mitigazione dell’inquinamento marino da plastica.