Lollobrigida: la Pac non basta, investire su Tea e innovazione
Lollobrigida: la Pac non basta, investire su Tea e innovazioneRoma, 13 giu. (askanews) – “La PAC è uno strumento importante, ma non è sufficiente. Gli sforzi della ricerca nel settore primario devono essere velocizzati e implementati, investendo quante più risorse possibili sulle tecniche evolutive e sull’innovazione per avere colture resistenti e produttive”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo all’incontro informale dei Ministri dell’Agricoltura a Stoccolma presieduto dal ministro degli Affari rurali della Svezia Peter Kullgren.
“Gli obiettivi che ci siamo dati rispetto alla sostenibilità ecologica non sono in discussione, ma i tempi e i modi lo devono essere. La sicurezza ambientale, energetica e la sovranità alimentare devono essere garantite”, ha ribadito il ministro riguardo alle sfide e alle opportunità che la transizione verde può avere per i settori agricoli e forestali. “È necessaria – ha proseguito – una visione sui fitofarmaci, sullo sforzo di pesca e sulle politiche forestali che salvaguardi la competitività delle imprese europee. Gli agricoltori, gli allevatori, i nostri pescatori hanno fatto sforzi importanti, non replicati in altre aree del pianeta. Ma non possono pagare da soli”.
Il ministro Lollobrigida ha poi sottolineato come vi sia la necessità di una politica europea di sostegno allo sviluppo delle aree deboli del pianeta. “Serve uno sviluppo compatibile con il benessere che non può prescindere dall’ambiente, dalla qualità e dalla disponibilità di cibo a costi accessibili. Questo si ottiene soprattutto sostenendo un modello agricolo virtuoso, come è quello europeo”. “Negli interventi di oggi è emerso che la Sovranità alimentare a livello nazionale ed europeo, seguendo l’esempio di Italia e Francia, è uno degli obbiettivi per sempre più Stati”, ha concluso il ministro.