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Lollobrigida: su servizio civile agricolo un ottimo riscontro

Lollobrigida: su servizio civile agricolo un ottimo riscontroRoma, 25 nov. (askanews) – “Oggi lo stanziamento economico per il servizio civile in agricoltura prevede una copertura fino a 1.000 giovani e in tre anni dovremmo arrivare a 4.000 l’anno, ovviamente valutando le risposte. Dobbiamo utilizzare in maniera attenta le risorse dello Stato e quindi verificare di non prevedere delle risorse in assenza di domande ma da quello che sappiamo c’è un ottimo riscontro rispetto a questo tipo di valorizzazione dell’impegno civile di tanti giovani in tanti ambiti anche in quello a contatto con la natura attraverso il mondo dell’Agricoltura”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo a margine delle celebrazioni per il 50esimo anniversario della nomina a ministro dell’Agricoltura del senatore Giovanni Marcora, che si sono svolte stamattina al Masaf a Roma.



“Tra le tante cose importanti che il ministro Giovanni Marcora lasciò in eredità a questa nazione ci fu nel 1972 dell’obiezione di coscienza come possibilità di servire la Patria non in armi – ha ricordato Lollobrigida – La legge fu modificata nel 2001 durante il Governo Amato, inserendo il servizio civile in agricoltura. Ricordo – ha proseguito il ministro – che non si tratta di un lavoro, chi lo svolge riceve solo un rimbordo per fare una esperienza a contatto con un mondo che li appassione ed è una scelta del tutto volontaria. Si fa nei settori ambientali, presso i comuni, in diversi ambiti sociali e anche quello dell’agricoltura”. “Il bando – ha proseguito ancora Lollobrigida – viene promosso attraverso i canali formali del terzo settore e mette in condizione l’associazionismo di presentare delle proposte che sono visionate da una commissione specifica che crea un elenco e approva dei progetti nel cui ambito chi fa domanda può essere impiegato”


“Oggi diventa così realizzabile – ha concluso il ministro – una esperienza per i tanti giovani che nell’associazionismo agricolo possono svolgere una funzione di racconto e di presentazione dei prodotti a contatto con le imprese. Per poi aumentare la loro esperienza anche curricolare che gli darà peraltro anche la possibilità con una riserva di posti nell’ambito pubblico del 15% di avere un vantaggio competitivo in quest’ottica”.