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Lombardia, presentato a commissioni Piano sociosanitario 2023-2027

Lombardia, presentato a commissioni Piano sociosanitario 2023-2027Milano, 18 gen. (askanews) – Dal curare al prendersi cura. È questo il filo conduttore che ha giuidato gli autori del Piano sociosanitario 2023-2027 della Regione Lombardia (Pssr), presentato oggi dall’assessore al Welfare Guido Bertolaso in Commissione Sanità e in Commissione Sostenibilità sociale in seduta congiunta. Il documento si muove in uno scenario caratterizzato dal progressivo invecchiamento della popolazione (dal 2020 al 2040, gli ultra 85enni passeranno dal 3,6% all’8%), da una forte riduzione della natalità (dal 2015 al 2019 la natalità si è ridotta del 3.5%) e da un aumento del numero di famiglie unipersonali (dal 2020 al 2040 sono aumentate di 332mila le famiglie composte da una sola persona). Aumentano anche gli indicatori di fragilità: 3.127.000 cittadini hanno almeno una condizione cronica, 672.000 lombardi hanno limitata autosufficienza, dal 4% al 38% dei cittadini vive in un ambiente sociale disagiato.

“Rappresenta un’innovazione ed un efficientamento complessivo del sistema, apportando non solo miglioramento nell’erogazione dei servizi, ma anche una visione strategica del concetto di benessere, qualità della vita e ambiente circostante, puntando sull’elemento centrale, che è la prevenzione – ha sottolineato la presidente della Commissione Sanità Patrizia Baffi (Fratelli d’Italia)-. Ciò porta ad una minore domanda presso le strutture, con miglioramento dei tempi e delle prestazioni erogate. Infatti, si fonda sul concetto di one health ovvero un approccio integrato, sistemico, finalizzato ad un equilibrio sostenibile tra salute delle persone, animali ed ecosistema, strettamente collegati e interdipendenti. Mi auguro che la Delibera delle Regole di prossima emanazione possa dare piena attuazione a questi principi e indirizzi, per un continuo miglioramento del sistema sanitario territoriale a vantaggio dei cittadini e dei più fragili”. “Il piano presentato dall’assessore sarà certamente oggetto di approfondimento nel percorso in Commissione – ha evidenziato il Presidente della Commissione Sostenibilità sociale Emanuele Monti (Lega)-. Come ho già fatto nella scorsa legislatura da relatore della riforma sanitaria, sarà mio impegno aprire le porte del Consiglio regionale a chi chiede maggiore salute e tutela per i più fragili in un iter di audizioni che dovranno avere un percorso partecipativo su temi chiave quali la disabilità, il sistema sociosanitario e le RSA, ma anche un rafforzamento dei consultori per il diritto alla vita e il contrasto alle droghe e dipendenze”.