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Lombardia, Zamperini(Fdi): declassare status di protezione lupi

Lombardia, Zamperini(Fdi): declassare status di protezione lupiMilano, 5 mar. (askanews) – “Il prossimo 13 marzo incontrerò il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Pichetto Fratin per chiedere che, nel Consiglio Europeo Ambiente del 25 marzo, l’Italia esprima una posizione favorevole al declassamento dello status di protezione del lupo. Tale passaggio sarà utile a riconsiderare la normativa nazionale (c.d. Piano lupo) affinché sia demandata alle Regioni la facoltà di adottare piani di contenimento e gestione del lupo, al pari di quanto avviene per altre specie della fauna selvatica come cervi, cinghiali e nutrie. I dati dimostrano che esiste anche il problema dei danni provocati da attacchi degli orsi, è necessario quindi che sia monitorata anche questa problematica”. Così il consigliere regionale lombardo di Fdi Giacomo Zamperini, coordinatore del gruppo di lavoro “Grandi carnivori” in seno alla “Commissione speciale Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine; Rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera”.



“Nel territorio lombardo non è solo la presenza dei lupi a destare preoccupazione, ma anche quella degli orsi, danni che dal 2018 al 2023 sono stati segnalati per 74 attacchi con danni per i quali Regione Lombardia ha corrisposto indennizzi di oltre 100 mila euro. Nella maggior parte dei casi, gli attacchi hanno interessato gli apiari ma talvolta si sono verificate predazioni ad animali, come, ad esempio, nel 2022 ai danni di due caprini, un bovino, due ovini nella Provincia di Brescia, e di un asino e sei tordi nella Provincia di Bergamo” ha aggiunto. “Regione Lombardia non ha mai abbassato la guardia in merito al tema dei grandi carnivori presenti sul territorio e, muovendosi lungo le tre direttrici del monitoraggio, delle azioni di prevenzione e degli indennizzi agli allevatori, ha adottato diverse misure per contenere i danni arrecati dalle due specie, ma è fondamentale che queste vengano implementate per fronteggiare il problema delle crescenti aggressioni. Ricordo che, secondi dati Ersaf, i lupi accertati nella nostra Regione superano abbondante il centinaio, senza tenere conto di quelli in dispersione, cioè quelli che lasciano il branco e che sono capaci di percorre, spostandosi da un territorio ad un altro, fino a mille chilometri. Va enunciato un principio chiaro per il quale le attività rurali o quelle legate alla presenza dell’uomo, non debbono essere messe in pericolo dall’espansione di questi grandi carnivori, anche a difesa degli altri animali da pascolo, domestici e d’affezione” ha concluso.