Lombardia,da Regione 30 mln per riqualificare e realizzare alberghi
Lombardia,da Regione 30 mln per riqualificare e realizzare alberghiMilano, 17 apr. (askanews) – Regione Lombardia lancia un bando che stanzia 30 milioni di euro a sostegno degli investimenti per la riqualificazione e la realizzazione delle strutture ricettive. Un’opportunità per il comparto turistico lombardo e la relativa filiera i cui contenuti sono disponibili da oggi sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia (Burl), mentre la presentazione delle domande sarà aperta il 4 maggio. Potranno aderire all’iniziativa gli alberghi e tutte le tipologie di strutture ricettive, inclusi rifugi, ostelli e campeggi.
“L’obiettivo è quello di innalzare sempre più la qualità dell’offerta turistica incentivando gli investimenti e valorizzando la capacità d’accoglienza che contraddistingue lo stile lombardo” ha commentato in una nota l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali. “Con questi fondi, messi a disposizione grazie anche ai contributi europei oltre a quelli regionali e statali – ha aggiunto – intendiamo dare un importante impulso al settore turistico che costituisce un pilastro fondamentale dell’economia lombarda”. La misura si rivolge alle micro, piccole e medie imprese che gestiscono strutture ricettive alberghiere (alberghi o hotel, residenze turistico alberghiere, condhotel, alberghi diffusi) e ricettive non alberghiere (villaggi turistici, campeggi, aree di sosta, foresterie, locande, case appartamento vacanza in forma imprenditoriale, rifugi, ostelli per la gioventù, case per ferie) con sede in Lombardia.
“Il comparto sta tornando a ‘correre’ e, come Regione, vogliamo consolidare e rilanciare questa crescita, per rendere la Lombardia sempre più attrattiva e competitiva – ha proseguito Mazzali- anche in vista di importanti eventi che vedono il nostro territorio protagonista: da ‘Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura 2023’ alle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026”. L’agevolazione, a fondo perduto fino ad un massimo di 500.000 sulla base del regime di aiuto, potrà essere utilizzata per coprire, fino a un massimo del 50%, le spese destinate all’acquisto di arredi, macchinari, attrezzature hardware e software, all’esecuzione di opere edili-murarie e impiantistiche, progettazione e direzione lavori e ad altre spese generali.