Lonato del Garda aderisce all’Associazione nazionale Città del vino
Lonato del Garda aderisce all’Associazione nazionale Città del vinoMilano, 20 set. (askanews) – Il Comune di Lonato del Garda entra nell’Associazione nazionale Città del vino in qualità di socio ordinario. Lo ha deliberato la Giunta comunale della cittadina “a forte vocazione vitivinicola” in provincia di Brescia, terra del Garda Doc, territorio importante per l’enoturismo, che va così ad arricchire l’elenco dei Comuni italiani che fanno parte del circuito Città del vino e che ora sono 500 in tutta Italia.
L’obiettivo dell’Associazione, nata nel 1998, “è quello di aiutare i Comuni (con il diretto coinvolgimento di Ci.Vin srl, sua società di servizi) a sviluppare intorno al vino, ai prodotti locali ed enogastronomici, tutte quelle attività e quei progetti che permettono una migliore qualità della vita, uno sviluppo sostenibile, più opportunità di lavoro”. Un esempio concreto “è l’impegno per lo sviluppo del turismo del vino, che coniuga qualità dei paesaggi e ambienti ben conservati, qualità del vino e dei prodotti tipici, qualità dell’offerta diffusa nel territorio ad opera delle Cantine e degli operatori del settore”. “Il nostro territorio ha una particolare vocazione agricola e vitivinicola, derivante dalla produzione di vini alta qualità nati dalla passione e tradizione enologica connessa a valori storici, ambientali e culturali: elementi necessari per lo sviluppo enogastronomico e turistico di qualità” ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura di Lonato, Massimo Castellini, spiegando che “oggi siamo una realtà in crescita in grado di fare proposte di livello, in sinergia con Cantine e altri attori dei nostri territori, in modo da attrarre sempre più turisti interessati al vino sia come prodotto di eccellenza che come espressione di cultura”.
“Con grande piacere accogliamo calorosamente la Città di Lonato del Garda, bellissima località vitivinicola” ha commentato il presidente di Città del vino, Angelo Radica, ringraziando il sindaco Roberto Tardani e sottolineando che “insieme diamo maggiore forza all’Italia del vino: continuiamo a fare sistema e a stare vicino ai nostri territori, Comuni e Cantine”.