L’Onu: il 2023 è stato l’anno più caldoNew York, 19 mar. (askanews) – Il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato dall’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO), un anno che ha infranto una serie di record climatici, per indicatori quali i livelli di gas serra, il calore e l’acidificazione degli oceani, l’innalzamento del livello del mare, la copertura del ghiaccio del Mar Antartico e il ritiro dei ghiacciai. Sono questi i risultati del rapporto annuale sullo “Stato del clima globale” presentato oggi dall’agenzia delle Nazioni Unite. La temperatura media globale nel 2023 è stata di 1,45 gradi Celsius al di sopra dei livelli preindustriali, hanno affermato i ricercatori, leggermente al di sotto della soglia chiave di 1,5 gradi Celsius, che renderà gli impatti climatici ancora più dannosi. A soffrirne è la popolazione civile, sempre più nel caos per temperature ingestibili che stanno causando allo stesso tempo perdite per miliardi di dollari. “La comunità WMO sta lanciando l’allarme rosso al mondo”, ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.