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L’Ucraina: la Russia ha colpito fino all’80% delle centrali elettriche

| Redazione StudioNews |

L’Ucraina: la Russia ha colpito fino all’80% delle centrali elettricheRoma, 8 apr. (askanews) – La Russia ha colpito fino all’80 per cento delle centrali elettriche convenzionali dell’Ucraina nelle ultime settimane e metà delle centrali idroelettriche, negli attacchi più pesanti dall’inizio della guerra. Lo ha dichiarato il ministro dell’Energia ucraino, German Galushchenko. “È stato attaccato fino all’80 per cento della produzione termica. Più della metà della produzione idroelettrica e un gran numero di sottostazioni”, ha dichiarato Galushchenko ai giornalisti a Kiev. “Questo è il più grande attacco al settore energetico ucraino” dall’inizio della guerra, ha detto il ministro. La più grande centrale nucleare del Paese, a Zaporizhzhia, è sotto il controllo russo dall’inizio della guerra. Galushchenko ha dichiarato che “la portata e l’impatto di questi attacchi è molto più grande” rispetto ai precedenti attacchi dell’inverno 2022-2023, quando milioni di persone hanno sofferto per le temperature gelide senza elettricità e riscaldamento. “Vediamo che i russi hanno modificato le armi”, ha sottolineato il ministro, aggiungendo che ora utilizzano droni e missili esplosivi di tipo iraniano che provocano più danni a ogni attacco.