Lula arrivato a Shanghai, prima tappa della visita in Cina
Lula arrivato a Shanghai, prima tappa della visita in CinaRoma, 12 apr. (askanews) – Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva è atterato oggi a Shanghai, prima tappa della sua visita in Cina. L’ha comunicato lo stesso Lula via Twitter.
“A Shanghai, prima città della nostra visita in Cina, dove prenderò parte alla nomina di Dilma Rousseff come presidente della Banca dei Brics”, ha scritto il leader brasiliano. Gli incontri ufficiali di Lula cominceranno domani a Shanghai. In mattinata, parteciperà all’insediamento dell’ex presidente brasiliana Rousseff a capo della New Development Bank dei BRICS (blocco formato da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica). Più tardi, Lula incontrerà uomini d’affari e poi si recherà a Pechino.
La giornata-clou sarà però venerdì, quando Lula vedrà il presidente dell’Assemblea nazionale del popolo cinese Zhao Leji, il primo ministro Li Qiang e soprattutto Xi Jinping, col quale firmerà gli accordi bilaterali, avrà un incontro a porte chiuse, lo scambio di regali e una cena ufficiale. Nella stessa giornata, in precedenza, Lula deporrà una corona di fiori a piazza Tiananmen, secondo quanto riferisce il governo di Brasilia. Durante la visita è prevista la firma di circa 20 accordi bilaterali. Uno di questi è per la costruzione di CBERS-6, il sesto di una serie di satelliti costruiti insieme da Brasile e Cina. Il nuovo modello presenta una tecnologia che consente il monitoraggio della foresta pluviale amazzonica anche nelle giornate nuvolose.
La Cina è il principale cliente della soia e dei minerali brasiliani, tanto che la bilancia dei pagamenti tra i due paesi segna un netto vantaggio per Brasilia rispetto a Pechino: la Cina ha importato lo scorso anno oltre 89,7 miliardi di dollari di prodotti brasiliani, in particolare soia e minerali, e ha esportato in Brasile merci per un valore di quasi 60,7 miliardi di dollari. Il commercio tra i due paesi vale 150,4 miliardi di dollari ed è aumentato di 21 volte dalla prima visita di Lula in Cina nel 2004.