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Maeci e Simest a sostegno di export imprese colpite da alluvione

Maeci e Simest a sostegno di export imprese colpite da alluvioneRoma, 16 ott. (askanews) – Su indicazione del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, la Farnesina, in collaborazione con Simest, annuncia il lancio di una nuova misura a sostegno delle imprese esportatrici delle aree colpite dalle alluvioni dello scorso maggio per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza (all. 1 del DL 61/2023).

“A seguito delle terribili alluvioni che hanno colpito il cuore dell’Italia, avevo disposto lo scorso luglio l’iniziativa ‘ristori per danni’ – tuttora attiva. Oggi aggiungiamo un altro strumento concreto a sostegno delle imprese esportatrici (“ristori per perdita di reddito”) che sarà finanziato a valere sui 300 milioni di euro già resi disponibili per la prima misura”, ha commentato il ministro Tajani. La nuova misura è infatti volta a concedere indennizzi per le perdite di reddito dovute alla sospensione totale o parziale dell’attività calcolata per un periodo massimo di sei mesi dalla data in cui si è verificato l’evento alluvionale nel territorio in cui è localizzata l’impresa.

“Le aziende potranno richiedere un contributo per un importo massimo di 5 milioni di euro e potranno accedervi le imprese esportatrici con un fatturato export pari o superiore al 3% rispetto al fatturato totale aziendale. Potrà essere riconosciuto fino al 100% del valore della perdita di reddito. Si tratta di un segnale concreto di attenzione del Governo verso le nostre imprese” ha concluso il ministro. Tale nuova misura sarà accessibile a tutte le imprese (con eccezione delle aziende operanti nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca) sul portale di Simest a partire dal prossimo 21 novembre, ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda di contributo e l’erogazione dello stesso avverrà nei 10 giorni successivi all’approvazione della stessa da parte del Comitato Agevolazioni, organo presieduto dal MAECI che amministra le risorse utilizzate per la misura.

Essa completa l’attuazione del pacchetto speciale di misure di finanza agevolata predisposto dalla Farnesina per sostenere le aziende esportatrici colpite dall’emergenza alluvioni; che, si ricorda, annovera anche una riserva di 400 milioni di euro a valere sul Fondo 394/81, anch’essa già attiva e volta all’erogazione di finanziamenti a tassi particolarmente agevolati (con quote di fondo perduto del 10%) destinati a sostenere il rilancio delle imprese manifatturiere a vocazione internazionale delle aree colpite nonché le aziende della loro filiera produttiva.